Carlo Cracco biografia
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Carlo Cracco

La vita privata di Carlo Cracco

Carlo Cracco, ultimo di quattro figli, nasce a Creazzo, in provincia di Vicenza, l’8 Ottobre del 1965. Il padre era un ferroviere e, come afferma lui stesso in molte interviste, una persona pratica. Fin dalla gioventù lo spinse a cercarsi un lavoro per dimostrare a tutti che non era un “fannullone”.

Mai stato un grande sportivo, le sue frequentazioni si limitavano all’oratorio. È stato capo chirichetto e vinse anche un viaggio a Roma, per vedere il Papa. Pensò addirittura di andare in seminario, ma il padre glielo vietò, scongiurando quindi il rischio che Carlo intraprendesse la carriera ecclesiastica.

Iscritto all’Istituto Alberghiero Pellegrino Artusi di Reocaro, non spicca subito per le sue doti culinarie: 4 era il suo voto in cucina. Decide così di andare a lavorare in un piccolo ristorante locale, tutti i fine settimana, per capirne tutte le dinamiche e applicare quello che a scuola gli sembrava così astratto. La sua tenacia gli permise, nel 1986, di fare il grande salto di qualità: a Milano, con Gualtiero Marchesi, ottiene le due stelle Michelin. Da qui grandi nomi si accostano al suo come Alain Ducasse, Enoteca Pinchiorri e di nuovo, Gualtiero Marchesi.

È Executive Chef presso il suo Ristorante Cracco, titolare del bistrot Carlo e Camilla in segheria, nonché volto noto della televisione grazie a programmi come Masterchef Italia e Hell’s Kitchen Italia.

La sua attuale compagna, Rosa Fanti, gli ha dato due figli, Pietro e Cesare. Dal precedente matrimonio sono nate invece Sveva e Irene.

Le misure di Carlo Cracco

Con la sua folta barba e gli occhi di ghiaccio, Carlo Cracco è un vero e proprio sex symbol. Alto un metro e ottantatré di altezza per 83 chili non sembra tuttavia essere abbastanza macho per Bruno Barbieri che definisce il fisico di Carlo “a pera” e rincara la dose affermando che al posto degli addominali sembra avere una coperta. Del resto tra i due non corre buon sangue.

Carlo Cracco e Masterchef

Masterchef Italia è stata la vetrina di Carlo Cracco, ciò che gli ha permesso di farsi conoscere. Quello che però molti non sanno è che inizialmente rifiutò il ruolo di giudice. Dal 2018, Cracco non partecipa più al programma. La messa in onda del suo “finto funerale” durante la prima puntata è risultata indigesta allo chef.

Nella prima puntata hanno inscenato il mio funerale, non ne sapevo nulla. Ero a casa, stavamo cenando e non guardavo la televisione. Ad un certo punto hanno cominciato a chiamarmi al telefono: volevano sapere se ero morto davvero.

Tatuaggi e significati

Carlo Cracco non ha tatuaggi.

Gli amori di Carlo Cracco

Sex symbol nell’età contemporanea, “sfigato e tontolone” da adolescente. È lui a definirsi così, raccontando del primo bacio dato al mare a 14 anni.

Carlo Cracco si sposa per la prima volta a 29 anni. Da questa relazione nascono due figlie, Sveva e Irene e nulla si sa della ex moglie. Durante un’intervista disse che a quell’età pensava che sposarsi e fare figli fosse la cosa giusta. Con il tempo, divergenze di interessi hanno portato la coppia al divorzio.

È Rosa Fanti la moglie di Carlo Cracco. Laureata in Scienze della Comunicazione, ha 17 anni meno di lui, i due si sono sposati nel gennaio 2018. Si sono conosciuti durante un evento di lifestyle: lui cucinava, lei curava le pubbliche relazioni del locale. Il giorno seguente, l’inarrestabile Cracco cominciò a corteggiarla fino a ottenere il primo appuntamento. A casa di Rosa, la prima volta, ha aperto il frigo: scioccato dalla desolazione, si è presentato il giorno seguente con dieci borse piene di cibo accompagnate dalla frase: “Non toccherai mai più un fornello”. Dalla loro relazione nascono due figli: Pietro e Cesare.

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Il meglio deve ancora venire #ioete #love

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Dopo essere apparso sulla copertina di GQ è diventato il centro della fantasia di molte donne.

La carriera di Carlo Cracco

Carlo Cracco inizia la sua carriera in cucina al fianco di Gualtiero Marchesi, a Milano, nel 1986. Qui vede le prime due stelle Michelin.

Lavora poi a Parigi, presso l’Hotel Paris al fianco di Alain Ducasse dove impara la cucina francese.Tornato in Italia, celebre è il periodo trascorso all’enoteca Pinchiorri, dove conquista le tre stelle Michelin.

Torna poi al fianco di Gualtiero Marchesi, ma solo per poco tempo. La famiglia Stoppani, proprietaria della famosissima gastronomia meneghina Peck, lo vuole nel loro ristorante. Nasce così Cracco Peck (semplicemente Cracco dal 2007). All’ombra della madonnina, il locale si impone presto per qualità e ricercatezza e gli frutta subito numerosi riconoscimenti, prime tra tutte le due stelle Michelin.

In contemporanea, a partire dal 2011 è giudice di Masterchef Italia insieme a Bruno Barbieri, Joe Bastianich e, dal 2015, Antonino Cannavacciulo. Nel 2017 annuncia il suo ritiro dalla trasmissione. Resta, fin dalla prima edizione, il conduttore di Hell’s Kitchen Italia. In televisione è noto per il suo caratteraccio. È lui stesso ad ammettere di essere “Str***o dentro”, ma di essere severo nel giudicare i piatti perché non ama girare attorno alle cose.

Dal 2014 è titolare del Bistrot Carlo e Camilla in segheria, un caratteristico locale in zona Navigli a Milano.

Tra le collaborazioni più significative ricordiamo quella con Trenitalia, per cui realizza il menù dell’executive class dei treni Freccia e con la Singapore Airlines per i menù della business e first class.

È il presidente dell’associazione no profit Maestro Martino nata con l’intento di valorizzare con la cucina d’autore le eccellenze del territorio.

In occasione di Expo Milano 2015 è stato nominato Presidente Onorario di Regione Lombardia.

Nel 2016 apre il suo ristorante a Mosca: Ovo by Carlo Cracco, un nome emblematico. È infatti l’uovo uno degli ingredienti che questo chef riesce a manipolare fino ad ottenere preparazioni uniche, come il tuorlo marinato.

Nel 2017 è stato un (discusso) ospite di San Remo.

È autore di numerosi libri a carattere culinario dove spiega con parole semplici come realizzare piatti grandiosi. Tra i più famosi, per lungo tempo in testa alle classifiche, La quadratura dell’uovo, Se vuoi fare il figo usa lo scalogno, A qualcuno piace Cracco.

Nel 2018 Carlo realizza il suo sogno ed apre il suo ristorante in Galleria a Milano. Il nome scelto per il nuovo ristorante è ovviamente e semplicemente Cracco.

Written by B.P.

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