biografia di zucchero
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Zucchero

 

La vita privata di Zucchero

Zucchero nasce il 25 settembre 1955 a Reggio Emilia – nella località di Roncocesi – figlio di Giuseppe Fornaciari e Rina Bondavalli. Da piccolo gioca come portiere dei pulcini della Reggiana. Il suo nome d’arte deriva dal soprannome datogli da una maestra delle elementari, che lo considerava un bambino molto dolce.

Nel 1968 la famiglia si trasferisce a Forte dei Marmi, dove Zucchero frequenta le medie e le superiori. Dopo la maturità, inizia la facoltà di veterinaria, ma la lascia a qualche esame dalla laurea per inseguire il suo sogno: la musica. Ad oggi, viene considerato uno dei pochi artisti italiani che hanno successo all’estero. Ha un rapporto particolare con gli Stati Uniti, Paese che ha ispirato molto la sua musica. Ha molti amici cantanti: tra gli altri ricordiamo il rapporto con Luciano Pavarotti, con cui ha inciso la famosa Miserere.

Ha una fattoria e produce vini.

La malattia – L’incidente – L’evento particolare

Dal 1989 al 1993, in seguito alla separazione dalla moglie e ad alcuni problemi personali, Zucchero ha cominciato a soffrire di depressione ed attacchi di panico. A riguardo, ha raccontato che in quel periodo stava molto male, tanto da rinchiudersi in casa e non uscire più per sei mesi: gli amici continuarono a stargli accanto, cercando di smuoverlo, ma la vera soluzione fu l’incontro con uno psichiatra e l’inizio dell’assunzione di farmaci antidepressivi. Sono gli anni in cui scrive l’album Miserere, in cui traspare tutto il suo malessere; in quel periodo conosce anche Laura, una campionessa di tiro al piattello, che gli è stata molto vicino durante la malattia.

Gli amori di Zucchero

Zucchero è stato sposato con Angela, da cui ha avuto due figlie: Irene (anch’essa cantante) e Alice.

Dagli anni ’90 convive con Francesca Mozer, da cui ha avuto il figlio Adelmo Blu.

La storia d’amore con Angela gli ha lasciato ferite profonde: in qualche intervista, ha raccontato che la vita con la donna è stata impossibile e distruttiva, nonostante Zucchero l’amasse molto. Queste ferite si sono trasformate nella depressione che l’ha colpito all’inizio degli anni ’90 e dal quale ne è uscito solo dopo quattro anni. L’artista ha dichiarato che con la Mozer ha ritrovato la pace e un equilibrio interiore.

La carriera di Zucchero

La carriera di Zucchero inizia nel 1981, quando vince il festival di Castrocaro con la canzone Canto Te. Nel 1983, incide il suo primo album Un po’ di Zucchero. Nel 1987 vince il Festivalbar: ne vincerà altri due, nel 2002 e nel 2005.

Nel 1991 viene invitato da Brian May al Wembley Stadium di Londra in occasione del tributo a Freddie Mercury, scomparso poco tempo prima. Uno dei maggiori successi arriva nel 2001, quando si presenta come autore delle canzoni Luce (tramonti a nord est), di Elisa e Di sole e d’azzurro, di Giorgia, che si classificano rispettivamente prima e seconda al Festival di Sanremo.

Nel 2009 viene invitato ai festeggiamenti per il 91esimo compleanno di Nelson Mandela. Nel 2017, in occasione dei trentacinque anni di carriera, Zucchero pubblica l’album Wanted (The Best Collection) che contiene i suoi maggiori successi.

Written by Rossana Briga

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