- Soprannome: Charlot
- Data di nascita: 16 aprile 1889 (martedì)
- Data di morte: 25 docembre 1977
- Età: 135 anni
- Segno zodiacale: Ariete
- Professione: Attore, Comico, Regista
- Luogo di nascita: Londra
- Luogo di morte: Corsier sur Vevey
- Altezza: 168 cm
- Peso: 74 kg
- Account social: Instagram Facebook
- Sito Web: http://www.charliechaplin.com/it
La vita privata di Charlie Chaplin
Charlie Chaplin nasce a Londra il 16 aprile 1889. Non ci sono certificati di nascita ma solo un successivo certificato della sua presenza del 1891. Nel 2011 fu ritrovata una lettera indirizzata a lui dove si ipotizzava che fosse nato in un carro di zingari accampato nei pressi di Birmingham. Figlio di Charles Chaplin Senior era un attore di varietà con il vizio dell‘alcol e Hannah Harriette Hill, anche lei attrice ma con minor fortuna del padre. Chaplin ha un fratello di nome Sidney di quattro anni più grande. Quando è ancora piccolissimo il padre parte per una tournée in America e la madre intrattiene una relazione con un cantante dal quale ha anche un figlio, con cui Chaplin fa a conoscenza solo dopo molto tempo. Dopo un anno dalla sua nascita i genitori si separano anche a causa del tradimento. Chaplin e suo fratello Sidney vengono inizialmente affidati al padre, poi alla madre. Le condizioni economiche di quest‘ultima però non le consentono di mantenere i due bambini che vengono affidati a degli istituti per orfani. Nel 1898 Chaplin si trasferisce a Manchester con la famiglia dove frequenta la scuola per tre anni. Nel 1900 il fratello Sidney viene ingaggiato come trombettista su una nave e Chaplin rimane solo con la madre che inizia a manifestare depressione legata anche ad una condizione di denutrizione. L‘anno successivo muore il padre. Quando anche il fratello, tornato a Londra, inizia a lavorare in teatro, i due fanno dimettere la madre per prendersene cura. Dopo una ricaduta ed un altro internamento, i fratelli Chaplin donano alla madre una villa in California, dove resterà fino alla morte nel 1924. Nel 1915 Chaplin partecipa ad un concorso come sosia di sé stesso, a cui arriva terzo. Nel 1975 Chaplin viene nominato Cavaliere di Sua Maestà dalla Regina Elisabetta II d‘Inghilterra. L‘onorificenza non gli venne consegnata prima per le sue presunte simpatie politiche. Accusato di aver diffuso ideologie comuniste, cosa sempre smentita da Chaplin, nel 1952 si imbarca per ritornare in Europa con la famiglia per la prima di quello che avrebbe dovuto essere il suo ultimo film, Luci della Ribalta. Durante il viaggio gli viene notificato che non può rientrate negli Stati Uniti se prima non verrà ritenuto “idoneo”. Muore in Svizzera la notte del 25 dicembre del 1977.
Gli amori di Charlie Chaplin
Nel 1916 scrittura la giovanissima Edna Purviance, con la quale ha una relazione molto travagliata per due anni. Alla fine del loro rapporto sentimentale rimangono però amici. Nel 1918 sposa Mildred Harris credendo di averla messa incinta, ma in realtà questo accadde subito dopo il matrimonio. Dal matrimonio nasce Norman Spencer, un bambino gravemente malformato che muore dopo tre giorni. Nel 1920, a seguito di questa tragedia, i due divorziano. Nel 1924 sposa l‘attrice Lita Grey dalla quale divorzia quattro anni dopo. Da questa relazione nascono due figli: Charlie Chaplin Junior e Sydney. Nel 1932 incontra l‘attrice Paulette Goddard che sposa nel 1936 e da cui divorzia nel 1942. Sull‘effettività del matrimonio ci sono dubbi ancora oggi, pare che Paulette Goddard perse il ruolo di Rosella O‘Hara in Via col Vento proprio perché non poté dimostrare di essere la moglie di Chaplin. Chaplin racconta di averla sposata in Cina e di aver divorziato in Messico, ma con amici e famiglia sostiene di non essere sposato con lei. Sempre nel 1942, per un anno, ha una breve relazione con Joan Barry la quale ebbe una figlia nel ’43. Si presume che la figlia sia di Chaplin, anche se lui non la riconobbe mai e, a seguito di alcune analisi del sangue, il tribunale stabilì che non era sua figlia. Nel 1943 Chaplin sposa Oona O‘Neil allora diciottenne. Il matrimonio suscitò scandalo per la grande differenza di età tra i due. I due ebbero otto figli.
La carriera di Charlie Chaplin
Si può dire che Chaplin nasca sul palcoscenico. Il primo approccio all‘arte del canto e della recitazione lo ha grazie alla madre. A soli sette anni sale sul palco per sostituire la madre colta da un abbassamento di voce, cantando una canzone popolare dell‘epoca e ottenendo un discreto successo. A nove anni entra a far parte della compagnia Eight Lancashire Lads formata da ragazzini prodigio che si esibiscono in un ballo con gli zoccoli. A soli undici anni ottiene, grazie al fratello Sidney, la parte del gatto nella pantomima Cinderella all‘Hyppodrome di Londra, suo primo ruolo comico. Nel 1903, a quindici anni, ottiene invece il suo primo ruolo fisso come strillone nella rappresentazione teatrale di Sherlock Holmes. Chaplin impara l‘arte della mimica lavorando nella compagnia di Fred Karno, dove suo fratello scrive pantomime che lui deve interpretare, imparando così ad esprimersi senza parole. Nella stessa compagnia recita anche l‘attore Stan Laurel che diviene, insieme a Chaplin uno degli attori più apprezzati. Nel 1913 ottiene il suo primo contratto per la casa cinematografica Keystone.
Nel 1914 inizia l‘ascesa di Chaplin nel cinema. L‘anno successivo interpreta il suo personaggio definitivo del vagabondo nel cortometraggio omonimo. Nel 1914 Chaplin recita in trentacinque corti, diventando un vero artista della mimica facciale, peculiarità che lo accompagnerà per tutta la sua carriera. Nel 1915 firma un contratto con la Essanay per un compenso settimanale di 1.250 dollari. Si trasferisce così a Chicago. Nel 1916 Chaplin diviene un attore da 600.000 dollari l‘anno, una cifra mai vista all‘epoca e nel 1918 ha il primo ingaggio della storia da un milione di dollari. Chaplin non scrive sceneggiature, tiene a mente il film e lo spiega agli attori direttamente sul set. Nel 1919 fonda la United Artist Corporation, insieme ad altri colleghi. Da quel momento in poi curerà da solo ogni piccolo dettaglio della propria produzione artistica, circondato da una equipe di fedelissimi. Nel 1921 lavora per realizzare Il Monello, film che lo consacra come star. Per la realizzazione della pellicola Chaplin ha diverse difficoltà sia durante la fase delle riprese, sia durante il periodo di post produzione. Nel 1929 riceve il suo primo Premio Oscar alla carriera, tale vittoria segnò Chaplin come prima star e regista più giovane a ricevere tale premio. Nonostante l‘affermazione del sonoro dal 1927, Chaplin rimane legato alla pantomima che lo aveva reso celebre per molto tempo. Nel 1929 inizia ad introdurre il sonoro, realizzando il suo primo film muto con musiche sincronizzate: Luci della Città, che uscirà nel 1931. Il film è legato al record della scena più ripetuta nella storia del cinema con ben 342 ciack. Alla prima del film Chaplin va in compagnia di Albert Einstein. Quando gli spettatori si alzano in piedi applaudendo, Chaplin dice ad Einstein: “Vede, applaudono me perché mi capiscono tutti. Applaudono lei perché non la capisce nessuno”.
Sempre nel 1931 Chaplin riceve l‘attribuzione della Legione d‘onore Francese, titolo cavalleresco istituito da Napoleone Bonaparte. Nel 1936 gira Tempi Moderni, l‘ultimo film in cui compare il personaggio di Charlot. Nel 1940 esce Il Grande Dittatore, primo film completamente sonoro di Chaplin. Il film esce prima dell‘entrata nella Seconda Guerra Mondiale e prende in giro il più grande dittatore dell‘epoca: Adolf Hitler. In seguito Chaplin dichiarò che se solo avesse saputo cosa succedeva realmente nei campi di concentramento non avrebbe mai realizzato il film. Nel film compare per l‘ultima volta il Vagabondo e dopo questa pellicola Chaplin interrompe la sua attività cinematografica per sette anni. Nel 1957 gira Un Re a New York in cui recita insieme al figlio Michael. Nel 1966 lavora al suo ultimo film nonché l‘unico a colori: La contessa di Hong Kong. Nel film recitano anche Marlon Brando e Sophia Loren. Nel 1972 si riconcilia con gli Stati Uniti e torna in America per ritirare i Premio Oscar alla carriera. In questa occasione è protagonista della più lunga ovazione della storia dell‘Academy Awards. L‘anno successivo vince il Premio Oscar come migliore colonna sonora per il film Luci della Ribalta.