- Nome d'arte: Mick Jagger
- Data di nascita: 26 luglio 1943 (lunedì)
- Età: 81 anni
- Segno zodiacale: Leone
- Professione: Cantante
- Titolo di studio: Diploma liceale
- Luogo di nascita: Dartford, Gran Bretagna
- Altezza: 178 cm
- Peso: 70 kg
- Account social: Instagram Facebook Twitter
- Sito Web: http://www.mickjagger.com/
Vita privata di Mick Jagger
Il nome di una leggenda non si discute, e quello di Mick Jagger è ormai nella storia. Ma tutto cominciò da molto più lontano, da quel Michael Philip Jagger nato a Dartford – nella regione inglese del Kent – il 26 luglio 1943. Il padre Basil è un insegnante, la madre Eva una parrucchiera. Michael cresce insieme al fratello minore Chris e al compagno di scuola Keith Richards.
La musica fa parte della sua vita molto presto e già da bambino suona per diletto insieme ad alcuni amici. Ma è solo nel 1960, ad uno spettacolo parrocchiale, che si esibisce per la prima volta in pubblico. Due anni dopo, trasferitosi a Londra per studiare Economia, il giovane Jagger ritrova il compagno di scuola Keith Richards, appassionato di musica come lui. E qui inizia il mito!
Famoso per le sue numerose relazioni e per la gran quantità di figli – otto! – nonostante l’età avanzata, Jagger non sembra volersi fermare mai. La sua ultima compagna conosciuta è la ballerina Melanie Hamrick, più giovane di lui di 46 anni! Da lei ha avuto il figlio Deveraux, nel 2016. Gli altri figli, tutti avuti da donne diverse, sono: Karis (1970), Jade (1971), Elizabeth (1984), James (1985), Georgia (1992), Gabriel (1997) e Lucas Maurice (1999).
Nel 2019 è stato operato al cuore alla vigilia di un tour nel Nord America. Ha superato l’operazione senza problemi.
Misure di Mick Jagger
Michael “Mick” Jagger è alto 178 cm e pesa 70 kg. I segni particolari sono le labbra molto carnose che spiccano nel viso magrissimo, contornato da sempre da folti capelli lunghi. Il fisico è sempre stato asciutto, magro e nodoso, ed è invidiabile la sua agilità sul palco.
La bocca di Mick nel logo dei Rolling Stones
Non tutti sanno che il famoso simbolo dei Rolling Stones, la bocca che fa la linguaccia, nasce proprio dalla ispirazione della bocca di Mick Jagger. Lo realizzò a inizio anni Settanta uno studente d’arte inglese, John Pasche, unendo le fattezze della bocca del cantante alla riproduzione della sacra lingua della Dea Kali. Comparso per la prima volta nell’album Sticky Fingers (dita appiccicose) divenne in un attimo il simbolo della band in tutto il mondo.
Gli amori di Mick Jagger
Il giovane e irrequieto Mick Jagger ha avuto la prima figlia Karis dalla cantante Marsha Hunt ma nello stesso anno intrecciava una relazione lunga sette anni (sono stati sposati dal 1971 al 1978) con Bianca Perez Mora Macias, madre di Jade. Dopo il divorzio passano alcuni anni di calma apparente e nel 1990 il nuovo matrimonio con la modella americana Jerry Hall (da cui avrà i figli Elizabeth, James, Georgia e Gabriel) che dura fino al 1999.
Dalla relazione successiva con la modella Luciana Gimenez nasce il figlio Lucas. La parentesi drammatica è legata alla storia con la stilista L’Wren Scott, dal 2001 al 2014 anno in cui la donna si toglie la vita. E infine la relazione con la ballerina Melanie Hamrick. Queste le storie accertate e coronate dalla nascita di figli o da documenti ufficiali, ma a Mick si attibuiscono diverse relazioni: ad esempio, con Uschi Obermeier, Marianne Faithful, Chrissie Schrimpton, Carly Simon, perfino con Carla Bruni!
Carriera
Trovandosi a Londra per studiare al college, Mick ritrova l’amico di infanzia Keith Richards. Con lui nasce un rapporto quasi fraterno, di forte intesa anche musicale, che porta i due a dar vita al progetto di una band. Ben presto, con i musicisti Brian Jones, Bill Wyman e Charlie Watts creano il gruppo The Rolling Stones ispirandosi a una canzone del tempo scritta da Muddy Waters. Il 12 luglio 1962 il gruppo si esibisce per la prima volta al club Marquee di Londra.
Il successo è immediato e travolgente. Dopo una serie di cover e di singoli che riproducono brani altrui, il gruppo comincia ad affermarsi con produzioni proprie (i primi album: Aftermath, Between the Buttons, Beggars Banquet). I componenti della band, tutti appena ventenni, cadono in un attimo nella spirale degli eccessi di alcol e droghe. Mick e Keith vengono spesso arrestati e nel 1969, anche a causa di questi eccessi, muore il chitarrista Brian Jones.
La perdita scuote tutta la band e Jagger prende in mano la situazione con polso fermo. Dal 1970 agli anni Ottanta cerca di arginare la tossicodipendenza dell’amico Keith e di gestire il successo sempre crescente della band (nel 1971 esce Sticky Fingers seguito da Exile on Main St, Goats Head Soup, It’s Only Rock n Roll. ), ma nel 1985 decide di proseguire da solo il cammino musicale.
Abbandonato il gruppo, Jagger produce e interpreta tre album: She’s the boss, Primitive Cool e Wandering Spirit. Nonostante il successo, Mick decide di tornare con i Rolling Stones nel 1994. L’esperienza da solista gli ha insegnato a gestire meglio testi e musica e la band cambia registro, cercando melodie meno rumorose e più mature, e aumentando ancora il proprio successo. Bridges to Babylon è l’album che segna la rinascita, che da allora non si è più fermata raggiungendo con A Bigger Band (2005) l’ennesimo momento di gloria. Perché Mick Jagger e gli “Stones” sono leggenda e mietono successi ovunque vadano. L’età avanzata sembra non pesare affatto su nessuno di loro.