- Nome d'arte: Gigliola Cinquetti
- Data di nascita: 20 dicembre 1947 (sabato)
- Età: 76 anni
- Segno zodiacale: Sagittario
- Professione: Cantante
- Titolo di studio: Diploma di maturità artistica
- Luogo di nascita: Verona
- Altezza: 165 cm
- Account social: Facebook
La vita privata di Gigliola Cinquetti
Gigliola Cinquetti, nota cantante, conduttrice televisiva e attrice italiana, nasce il 20 Dicembre 1947 a Cerro Veronese da famiglia agiata di nobili origini.
Amante dell’arte e della musica, studia pianoforte fin da bambina e coltiva da sempre la passione per la pittura. Si diploma al Liceo Artistico e si iscrive prima alla Facoltà di Architettura e poi di Filosofia. Abbandona gli studi universitari prima della laurea per dedicarsi alla professione di cantante, avviata quando aveva solo quindici anni.
Gli amori di Gigliola Cinquetti
Gigliola Cinquetti ha una vita sentimentale molto solida e stabile: a 29 anni sposa Luciano Teodori da cui ha avuto i due figli Giovanni (1980) e Costantino (1984), entrambi concorrenti a Pechino Express nel 2013.
Dopo essere diventata moglie e madre, Gigliola Cinquetti si è allontanata dalle scene per dedicarsi totalmente alla cura della famiglia. È rientrata nel mondo dello spettacolo solo quando i suoi figli erano cresciuti.
Le misure
Gigliola Cinquetti è alta circa 165 cm.
La carriera di Gigliola Cinquetti
A sedici anni: non ho l’età
A soli 16 anni Gigliola Cinquetti vince il Festival di Castrocaro (1963) e l’anno successivo conquista il Festival di Sanremo con la sua interpretazione più famosa: Non ho l’età.
Con lo stesso brano vince a Copenaghen l’Eurofestival e vende quattro milioni di copie in tutta Europa. Un successo trionfale che porta Gigliola Cinquetti a calcare i palchi più prestigiosi di mezzo mondo con tour che registrano il tutto esaurito. Televisioni e radio si contendono quella ragazza “di acerba grazia”, come venne definita da qualche critico, ma è soprattutto il pubblico che impazzisce per lei e per quell’inno all’amore casto e romantico.
Non tutti sanno però che Gigliola Cinquetti non avrebbe mai voluto interpretare quel brano. In una intervista ha dichiarato:
Il brano esprimeva concetti sull’amore che non condividevo, l’amore non è un fatto anagrafico! Mi escludeva da quel sentimento che io e quelli della mia età aspettavamo di incontrare. Non mi piaceva quel concetto di aspetta e spera, e non volevo che quelli della mia età mi guardassero come un fenomeno da baraccone, o peggio come un’opportunista che si fingeva virtuosa… Rimane una canzone che rievoca ricordi anche a chi non li ha vissuti, tra la tenerezza näif e il sapore agre in un’Italia del Dopoguerra che costringe le donne in un determinato ruolo all’interno della coppia, del sentimento, della relazione, impedendo loro di esprimersi appieno secondo libertà anche nell’amore.
Il successo internazionale
In Francia è particolarmente amata: un concerto al prestigioso Olympia di Parigi, un duetto con Maurice Chevalier nel brano Lezione di Italiano, omaggia Ferrè, Brassens e Brel nell’album Bonjour Paris.
Tiene concerti in tutto il mondo ed è tra le poche cantanti italiane ad essere entrata in classifica anche in Gran Bretagna.
Una carriera tra radio, tv, teatro e cinema
In coppia con Domenico Modugno, bissa il successo sanremese con Dio come ti amo (1968).
Seguono Alle porte del sole (Canzonissima 1973) e la Gondola d’oro per il record di vendite ottenuto con il disco Stasera ballo liscio.
Versatile e brillante, lavora anche come conduttrice per radio e televisione: Io, Gigliola (1966), La bella e la bestia (1969) con Paolo Villaggio, Senza Rete (1969, 1972, 1974), Arancia e limone (1970), Compagnia stabile della canzone (1975), L’amico della notte (1977), Linea verde (1981), Portobello (1982-1983).
Come attrice lavora in Dio, come ti amo e Testa di rapa, con Pupi Avati ne I Cavalieri che fecero l’impresa, Il Bivio (1971) e nelle produzioni tv Le mie prigioni, Addio giovinezza, Commesse (1999).
È con Pippo Baudo e Lello Arena nello spettacolo teatrale L’uomo che inventò la televisione.
Negli anni Novanta Gigliola Cinquetti conduce l’Eurofestival, C’era una volta il Festival di Napoli e Napoli prima e dopo,Vivendo Parlando su SAT2000, Donne. Viaggio nella storia delle donne italiane, su Rainews 24.
Dal 2011 Gigliola Cinquetti è membro della giuria del varietà Attenti a quei due – La sfida.
L’anno successivo partecipa come concorrente al programma televisivo Tale e Quale Show condotto da Carlo Conti su Rai1.
20.12 è l’album uscito nel 2015 che l’ha portata in tournée per i teatri di tutto il mondo.
Gigliola Cinquetti, protagonista dell’epoca d’oro della canzone italiana, ha partecipato per ben 12 volte al Festival di Sanremo, cantato in 8 lingue e pubblicato dischi in 120 paesi del mondo.
Gigliola Cinquetti: una donna dalle mille passioni
Artista eclettica, istrionica, “multitasking” sono tante le passioni che riempiono la vita di Gigliola Cinquetti, oltre la musica.
La natura, per esempio, e il giardinaggio. La sua casa è piantumata con alberi e fiori di ogni tipo: pini, cedri, betulle, faggi, ortensie, rose e ulivi… sarà un caso che l’ulivo è anche il simbolo del partito da sempre sostenuto da Gigliola?
“Ulivista della prima ora”, come si definisce lei stessa, alle Primarie del Partito Democratico del 2007, infatti, ha apertamente sostenuto la candidatura di Rosy Bindi.
Non dimentichiamoci che Gigliola Cinquetti è anche una grande appassionata di arti figurative in generale e di pittura in particolare. La sua vena creativa, coltivata con gli studi al Liceo Artistico e alla Facoltà di Architettura, si è disvelata quando ha realizzato da sola le copertine dei suoi dischi “La Bohème” e “Mistero”. Ha anche illustrato due libri di favole per bambini nel 1973 e nel 1976.
Ho avuto da sempre simpatia per una mia coetanea che con le sue canzoni mi fa rivivere i nfavolosi anni della verde età. Brava Gigliola ,amo molto anche Verona.Ciao Sara
e^ vero x colpa sua mi sono sposato ah 31 anni . x che non mi sentivo di essere grande .pensavo di avere sempre 16 anni .oggi neo 84 .
ti salute 1 abraci come figlia cantante bella e ^cariera .