- Soprannome: Schumi
- Data di nascita: 3 gennaio 1969 (venerdì)
- Età: 55 anni
- Segno zodiacale: Capricorno
- Professione: Pilota Automobilistico
- Titolo di studio: Istituto Tecnico
- Luogo di nascita: Hurth - Hermulheim
- Altezza: 174 cm
- Peso: 75 kg
- Account social: Instagram Facebook
- Sito Web: http://www.michael-schumacher.de/
La vita privata di Michael Schumacher
Michael Schumacher nasce il 03 gennaio 1969, sotto il segno del capricorno, a Hurth-Hermulheim. La sua è una famiglia modesta che, in passato, ha avuto difficoltà economiche. Il papà Rolf gestiva il go kart di Kerpen, dove Michael è cresciuto, mentre la mamma Elizabeth è morta nel 2003 di cancro. Ha un fratello minore, Ralf, anche lui pilota. Dal 1995 è sposato con Corinna Betsch ed hanno due figli: Gina Marie (1997) e Mick (1999).
Le misure di Michael Schumacher
Michael Schumacher è alto 1.74 cm e pesa circa 75 kg. Un fisico atletico come ogni pilota di Formula Uno che si rispetti e grande appassionato di sport: sci, mountain bike, corsa sono solo alcuni dei suoi hobby che fa per tenersi in forma.
L’incidente di Michael Schumacher
Il 29 dicembre 2013, mentre stava sciando fuoripista con il figlio Mick in Savoia, Michael Schumacher perde l’equilibri e finisce sulla neve, sbattendo violentemente la testa contro una roccia. Trasportato d’urgenza all’ospedale di Grenoble, viene dichiarato in coma farmacologico e subisce varie operazioni, ma le condizioni rimangono gravi e critiche. Dopo sei mesi, nel giugno 2014, esce dal coma farmacologico e la decisione della famiglia Schumacher di far tornare il campione a Gland, nella sua villa nella Svizzera francese, per la riabilitazione tra l’affetto dei suoi cari. Piccoli e quasi inesistenti miglioramenti per Michael Schumacher che, per il momento, non si è ancora ripreso. La moglie Corinna, consapevole che il marito non potrà mai tornare com’era prima, ha iniziato a vendere i suoi beni come il jet privato e la casa in Norvegia per avere ulteriori fondi per pagare le cure mediche private.
Tatuaggi e significati
Michael Schumacher ha un solo tatuaggio sul braccio sinistro che rappresenta un disegno tribale, ovvero una corona di spine tipica dei popoli dei Mari del Sud. Il pilota l’ha scelto durante una vacanza con la moglie Corinna e ha deciso di farselo tatuare poiché ha un debole per questi disegni.
Gli amori di Michael Schumacher
Michael Schumacher ha avuto un unico e solo amore nella sua vita: l’attuale moglie Corinna Betsch. La ragazza, all’epoca, era la fidanzata di Heinz-Harald Frentzen, compagno di scuderia di Schumi. I due, ora, non si parlano più poiché Corinna ha lasciato il fidanzato per iniziare una relazione con Michael nel 1992. La coppia è convolata a nozze l’01 agosto 1995 nel castello di Petersberg ed, oggi, ha due figli: Gina Marie, nata il 20 febbraio 1997 e grande appassionata di cavalli, e Mick, nato il 22 marzo 1999 e pilota di F4. La famiglia ha sempre rappresentato un punto fermo nella vita di Schumacher che, ancora oggi, può contare sull’amore della moglie e dei figli che, giorno dopo giorno, sperano di poterlo riabbracciare e parlare con lui.
La carriera di Michael Schumacher
Michael Schumacher è cresciuto nel go kart di Kerpen, gestito da papà Rolf. Nel 1991 il debutto in Formula Uno con la Jordan per sostituire Bertrand Gaghot. Un’ottima prestazione che ha attirato l’attenzione di Flavio Briatore che l’ha voluto alla Benetton dove è rimasto dal 1992 al 1995. E’ stata la volta, poi, della Ferrari dal 1996 al 2006 che, grazie a Schumacher, è tornata alla vittoria di un titolo mondiale dopo l’ultimo ottenuto nel 1979. 7 titoli mondiali: due con la Benetton e cinque consecutivi con la Ferrari. L’uomo dei record. Il 10 settembre 2006 annuncia il ritiro dalla Formula Uno durante il Gran Premio di Monza tra le lacrime dei tifosi. Gli anni successivi è stato consulente in Ferrari al fianco di Jean Todt, ma si è dedicato principalmente alla famiglia. Nel 2009 il ritorno con la scuderia di Maranello per sostituire Felipe Massa. Nel 2010 il passaggio alla Mercedes, ma senza ottenere i risultati sperati fino al ritiro definitivo nel 2012.