Giuliano Gemma biografia
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Giuliano Gemma

La vita privata di Giuliano Gemma

Giuliano Gemma (Roma 2 Settembre 1938Cerveteri 1 Ottobre 2013) viene da una famiglia originaria di Ceprano, nella Valle Latina in provincia di Frosinone.

Nonostante fosse nato nella Capitale, Gemma era emiliano di adozione. Per salvarlo dalla guerra, i genitori lo affidano, ancora in fasce, alle cure dei nonni e della zia che abitano a Reggio Emilia. Lì Giuliano resta fino alla fine delle scuole elementari per poi ricongiungersi con la famiglia di origine nel 1944, quando ritorna a Roma.

In età adulta si appassiona alla scultura in bronzo.

Giuliano Gemma muore in seguito ad un incidente stradale avvenuto mentre era a bordo della propria auto, scontratasi frontalmente con un’altra autovettura. Stava raggiungendo degli amici a cena a Cerveteri.

Gli amori di Giuliano Gemma

Attraente e al contempo riservato, tra le conquiste di Giuliano Gemma ci sono Ursula Andress, Claudia Cardinale, Stefania Sandrelli.

Della passione con le celebri colleghe ha detto:

Non ho contato quanto donne ho avuto ma la qualità delle storie è più importante del loro numero. Gli amori sul set sono incidenti di percorso, nascono con la complicità sul set e di solito finiscono quando termina la lavorazione del film. Piacevoli parentesi.

Il primo matrimonio è con Natalia Roberti, scomparsa prematuramente nel 1995, da cui ha avuto due figlie: Giuliana e Vera.

Nel 1997 le seconde nozze con la giornalista Daniela Baba Richerme.

Le misure di Giuliano Gemma

Longilineo e prestante, fin da ragazzo pratica diversi sport: ginnatica, nuoto, equitazione, sci, paracadutismo, alpinismo, pugilato. Giuliano Gemma era alto 181 cm circa.

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La carriera di Giuliano Gemma

Grazie alla preparazione atletica Giuliano Gemma inizia a lavorare nel cinema come stuntman, portandosi questo bagaglio anche nella sua carriera di attore.

Come ricorda Francesco Specchia:

Fu il primo italiano a non usare controfigure, un pò per risparmiare sul cachet un pò perché impazziva per i salti, le scazzottate e i cavalli montati a pelo come un Apache.

Il debutto come attore è in Venezia, la luna e tu (1958) di Dino Risi con Alberto Sordi.

Fondamentale è l’incontro con il regista Duccio Tessari che lo lancia ne Arrivano i titani, enorme successo commerciale.

Negli anni Sessanta Giuliano Gemma diviene così divo del filone spaghetti-western (Una pistola per Ringo, Un dollaro bucato, I giorni dell’ira), del feuilleton (Angelicadei film d’avventura (L’arciere di fuoco).

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Negli anni Settanta sceglie copioni più impegnati che ne rivelano le notevoli doti di attore drammatico. Come lui stesso ha ricordato in alcune interviste, non voleva restare imprigionato nel personaggio che solitamente gli veniva affidato. Ha rinunciato ai cliché e a cachet alti. Ha avuto il coraggio di cambiare.

È il partigiano Silvio Corbari (1970) nell’omonimo film di Valentino Orsini e vince il David di Donatello come miglior attore per il ruolo nel Deserto dei tartari (1976) di Valerio Zurlini.

Seguono Il prefetto di ferro e Corleone entrambi diretti da Pasquale Squitieri, Un uomo in ginocchio di Damiano Damiani.

Negli anni Ottanta è in Tenebre di Dario Argento e Speriamo che sia femmina di Mario Monicelli.

Ritrova in grande successo commerciale degli esordi interpretando il personaggio dei fumetti Tex Willer ne Tex e il signore degli abissi (1985).

Dagli anni Novanta lavora prevalentemente in produzioni televisive: è il colonnello Fioravanti ne Il capitano, Navarro Valls in Pope John Paul II, Tito in Pompei.

Una delle ultime pellicole alle quali ha partecipato prima di morite è stata To Rome with Love di Woody Allen.

In carriera Giuliano Gemma ha girato quasi 80 film e nel 2008 gli è stato assegnato il Nastro d’argento alla carriera.

 

Written by Magnetic1

4 Comments

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  1. Un attore quasi completo. Sa fare tutto. Era anche ammiratore di Belinda Lee.

  2. UN PERSONAGGIO SIMPATICO DEL CINEMA DEI MIEI TEMPI , QUANDO LO VEDEVO NEI FILM MI APPASSIONAVA MI INCOLLAVA ALLA SEDIA , UN PO’ COME TERENCE HILL, ADRIANO CELENTANO , BUD SPENCER, PER ME UN GRANDE ATTORE .

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