- Nome d'arte: Alessia Barela
- Data di nascita: 13 giugno 1974 (giovedì)
- Età: 50 anni
- Segno zodiacale: Gemelli
- Professione: Attrice
- Titolo di studio: Laurea Facoltà di Lettere con indirizzo Teatro e Spettacolo
- Luogo di nascita: Chieti
- Altezza: 165 cm
- Account social: Instagram Facebook Twitter
- Sito Web: https://www.alessiabarela.com/
La vita privata di Alessia Barela
Alessia Barela nasce a Chieti, il 13 giugno 1974. E’ un’attrice italiana, nota dagli anni ’90 per la sua presenza al programma “Non è la Rai“, su Canale 5.
Vive tra Salerno e Madrid, poi si stabilisce a Roma. Da adolescente prende parte al programma “Non è la Rai” ed acquisisce una prima visibilità in tv. Frequenta il liceo linguistico e successivamente si iscrive alla facoltà di Lettere con indirizzo Teatro e Spettacolo.
La sua ambizione è molto chiara: di fatti frequenta diversi corsi e stage di recitazione, in particolare in ambito teatrale. Alessia Barela reciterà in note fiction tv, quali “La Squadra”, “Distretto di polizia” e “Tutti pazzi per amore” ed è molto attiva al cinema, dagli anni ’90 ad oggi.
Gli amori di Alessia Barela
Nel 2016 si è dichiarata single alla rivista Grazia.L’attrice dedica gran parte delle sue interviste alla carriera artistica e spende pochissime parole sulla sua vita privata. Pertanto, al momento, non ci sono dichiarazioni ufficiali circa la sua attuale situazione sentimentale.
Le misure
Alessia Barela è alta 165 cm.
La carriera
Alessia Barela debutta in tv giovanissima, al programma “Non è la Rai“, nel 1992 e parteciperà a tutte le sue edizioni. Nel frattempo coltiva la sua passione per il teatro, la recitazione e il canto. Al cinema debutta nel 1997, in “Lucignolo” di Massimo Ceccherini, seguito dal film “Un anno in campagna” di Marco Di Tillo. Esordisce in tv, nella miniserie “Tutti gli uomini sono uguali”, al fianco di Enzo De Caro. Altri film degni di nota sono: “Gente di Roma” di Ettore Scola (2003), “Passato prossimo” (2002), “Io e lei” (2015) e “Viaggio sola” (2013) di Maria Sola Tognazzi; “Giochi d’estate” (2011) e “Sette giorni” (2016) di Rolando Colla.