- Nome d'arte: Adem Ljajić
- Data di nascita: 27 novembre 1991 (mercoledì)
- Età: 32 anni
- Segno zodiacale: Bilancia
- Professione: Calciatore
- Luogo di nascita: Novi Pazar
- Altezza: 184 cm
- Peso: 74 kg
- Account social: Instagram Facebook
Vita privata di Ljajić
Adem Ljajić è un calciatore, nel 2018 in forza al Beşiktaş, di ruolo attaccante, nato a Novi Pazar, in Serbia, il 29 settembre del 1991. Entrambi i genitori sono di origine bosniaca. Calcisticamente cresce nel Novi Pazar, squadra della sua città, per poi passare al Partizan di Belgrado, club con cui esordisce da professionista sia in campionato che nelle coppe europee.
Gli amori di Ljajić
Nel 2018 l’attaccante serbo risulta impegnato con la modella Sofija Milosevic, anche lei nata e cresciuta in Serbia.
Le misure di Ljajić
Ljajić è alto 184 cm e pesa 74 kg.
Carriera di Ljajić
Dopo due anni al Partizan, costellati da 38 presenze e 10 reti, passa alla Fiorentina per sei milioni e mezzo di euro. Esordisce in Serie A contro il Cagliari poco dopo il suo arrivo e segna il suo primo goal il 16 settembre 2010 contro la Lazio. Lascia la Fiorentina dopo tre stagioni, 78 presenze e 15 reti, per trasferirsi alla Roma. La sua prima rete in giallorosso è datata 22 settembre nel derby contro la Lazio. Il 26 febbraio trova il suo primo goal in Europa League. Colleziona 60 presenze e 14 reti in due stagioni. Passa all’Inter in prestito per una stagione giocando 25 partite e segnando 3 goal. Nel luglio 2016 passa al Torino a titolo definitivo per 9,3 milioni. In granata colleziona 61 presenze e 16 reti in due stagioni. Nell’ultimo giorno del mercato estivo 2018, passa al Beşiktaş in prestito con obbligo di riscatto.
Nazionale e curiosità
Dopo diverse partite tra U-17, U-19 e U-21, esordisce in Nazionale maggiore il 17 novembre 2010. Durante una partita si rifiuta di cantare inspiegabilmente l’inno nazionale, scelta che lo terrà lontano dalla Nazionale per quattro anni. Probabilmente questa decisione deriva dalle sue origini. Infatti, il giocatore è nato e cresciuto nella zona di Sangiaccato, zona della Serbia in cui si pratica il culto musulmano. Il giocatore ha più volte espresso il suo amore della Serbia ma, al tempo stesso, pretende rispetto per la sua scelta di non cantare l’inno. L’attaccante è stato protagonista di un altro episodio piuttosto spiacevole: dopo una sostituzione arrivò alle mani con l’attuale allenatore Viola, Delio Rossi. I motivi di quest’accaduto sono ancora un mistero.