- Nome d'arte: Mario Biondi
- Soprannome: Barry White italiano
- Data di nascita: 28 gennaio 1971 (giovedì)
- Età: 53 anni
- Segno zodiacale: Acquario
- Professione: Cantante
- Luogo di nascita: Catania
- Altezza: 195 cm
- Peso: 90 kg
- Account social: Instagram Facebook Twitter
- Sito Web: http://www.mariobiondi.com
La vita privata di Mario Biondi
Mario Biondi, all´anagrafe Mario Ranno, nasce il 28 gennaio 1971 a Catania. Figlio di Concetta Porto e Giuseppe Ranno, assume il nome d’arte del padre cantante, Stefano Biondi.
Gli amori di Mario Biondi
Mario Biondi è molto riservato sulla sua vita privata e familiare e nonostante la fama mondiale non è mai stato protagonista delle cronache rosa.
Ha avuto una relazione di quindici anni con la cantante Monica Farina (Parma, 1975) dalla quale ha avuto sei figli: Marzio, Zoe, Marica, Chiara, Ray e Louis Mario, questi ultimi così chiamati in omaggio rispettivamente a Ray Charles e Louis Armstrong. Successivamente, dall’agosto 2013 ai primi di dicembre del 2014, si lega alla veneta Giorgia Albarello, classificatasi terza a Miss Italia 2007. A lei nel 2014 Mario Biondi dedica un messaggio d’auguri dalla sua pagina facebook: “Auguri al vero grande e unico amore della mia vita”. Nello stesso anno nasce la loro figlia Mia. Biondi ha poi avuto un altro figlio dalla successiva compagna, in totale otto figli.
La carriera di Mario Biondi
Dopo gli inizi come corista in chiesa e nelle sessioni di registrazione per piccole etichette, la sua voce conquista la fama mondiale nel 2006 quando in Giappone viene pubblicato il singolo This is what you are. Il celebre dj Norman Jay trasmette il pezzo sulla BBC1 decretandone il successo in tutta Europa. Sulla scia del singolo esce l’album Handful of Soul, che conquista quattro dischi di platino in pochi mesi. Da questo momento la sua voce soul ruvida e profonda si proietta sul mercato italiano internazionale e Mario Biondi intensifica concerti, collaborazioni e apparizioni in tv.
Due le partecipazioni al Festival di Sanremo, dove duetta come ospite big con Amalia Grè (2007) e Karima Ammar (2008).
Nella sua carriera di annoverano collaborazioni di lusso con Mario Fargetta, Renato Zero, Jean Paul Maunick aka Bluey degli Incognito, Chaka Kahn, nonché partecipazioni come cantante e doppiatore in film di animazione come Gli Aristogatti, Rapunzel, Rio.
Nel 2009 pubblica If trascinato dal singolo Be lonely e registrato tra Roma e Londra con il contributo della sezione archi della Telefilmonic Orchestra London e di musicisti di calibro mondiale: Herman Jackson, Michael Baker, Ricardo Silveira, Sonny Thompson, Lorenzo Tucci, Fabrizio Bosso, Giovanni Baglioni. Nel disco anche Something that was beautiful, brano donato dal leggendario compositore Burt Bacharach.
Nel 2011 Mario Biondi inaugura al Gran Teatro di Roma il nuovo tour con una orchestra da 40 elementi. Nello stesso anno esce Due, disco di duetti. Nel 2013 esce Sun coprodotto da Bluey degli Incognito. Tra i singoli Shine on, What have you done to me, Deep space. Nella primavera di quell’anno si esibisce per la prima alla Royal Albert Hall di Londra e in estate il disco viene pubblicato in Europa, Giappone e Stati Uniti.
Come tutte le più grandi voci anche Mario Biondi pubblica un album di canzoni natalizie, dal titolo Mario Christmas (2013). Nello stesso periodo parte per un tour per i teatri italiani e nel 2014 si dedica alla promozione internazionale, esibendosi in Europa e Sudamerica e partecipando, spesso unico italiano invitato, ai più prestigiosi festival jazz.
Il singolo Love is a temple del 2015 trascina il nuovo album Beyond. Nel 2016 esce Best Of Soul che celebra i dieci anni di carriera e rende omaggio al genere musicale da sempre nel cuore e nell’ugola di Mario Biondi, bianco con la voce da nero, ribattezzato “Barry White italiano“.
Il mio unico ricordo di Mario Biondi e di quando era piccolino a meta’ anni 70 e insieme a suo padre mio Amico lo portavamo alle giostre, adesso lui e’ un gigante in tutto ed e’ persino un’impresa incontrarlo. Ciao Mario, un in bocca al lupo