- Nome d'arte: Antonia Truppo
- Data di nascita: 14 febbraio 1977 (lunedì)
- Età: 47 anni
- Segno zodiacale: Acquario
- Professione: Attrice
- Luogo di nascita: Napoli
La vita privata
Antonia Truppo è nata a Napoli, il 14 febbraio 1977. È una nota attrice italiana.
E’ cresciuta a Secondigliano, in un palazzo a piazza Capodichino, che Antonia definisce “un teatro a cielo aperto”. Figlia di insegnanti, ha una sorella, che la incoraggiava a coltivare il suo talento. Si è formata nel 1994 alla Scuola del Teatro Bellini di Tato Russo.
Ha intrapreso la carriera d’attrice giovanissima, a 18 anni, interpretando Pirandello e Molière, sotto la guida del regista teatrale Carlo Cecchi. Il debutto da professionista avviene nel 1997, nel ruolo di Pupella, in “Miseria e Nobiltà”, in tournée con Carlo Croccolo.
Fin da bambina ha avuto la passione per la recitazione, come racconta in un’intervista a Repubblica:
“Da bambina fuggivo in tanti mondi, una moltitudine di realtà affollava la mia fantasia. Finché un giorno, da adolescente, vado davvero a teatro, assisto a Sogno di una notte di mezza estate, e accade qualcosa di magico, una folgorazione. Non ero spettatrice, mi vedevo sul palco, ricevevo applausi, facevo l’inchino. In quel preciso istante ho pensato che avrei fatto di tutto per stare lì sopra.”
Gli amori
Antonia Truppo ha un compagno e ha due figli.
La carriera di Antonia Truppo
Antonia Truppo ha esordito al cinema nel 2001, nel film “Luna rossa” di Antonio Capuano, seguito da “La volpe a tre zampe” di Sandro Dionisio. Altri film di rilievo dell’attrice sono: “Lo spazio bianco” di Francesca Comencini (2009), “La kryptonite nella borsa” di Ivan Cotroneo (2011), “Omicidio all’italiana” di Maccio Capatonda (2017).
Tra i suoi film più recenti ci sono “Lo chiamavano Jeeg Robot” (2016) ed “Indivisibili” (2017), che le hanno valso ben due David di Donatello, come miglior attrice non protagonista. Nel 2019 è prevista l’uscita del suo prossimo film, intitolato “Pop Posta” diretto da Marco Pollini.
L’attrice ha preso parte inoltre a numerose serie tv, tra cui citiamo: “La squadra“, “Crimini“, “Il clan dei camorristi“, “Per amore del mio popolo” film tv dedicata a Don Peppe Diana, parroco ucciso dalla camorra, ed infine la recente “The Generi“, ancora una volta diretta da Maccio Capatonda, nel 2018.