- Nome d'arte: Cochi
- Soprannome: Cochi
- Data di nascita: 11 marzo 1941 (martedì)
- Età: 83 anni
- Segno zodiacale: Ariete
- Professione: Attore, Cantante, Comico
- Titolo di studio: Diploma Istituto tecnico
- Luogo di nascita: Milano
- Altezza: 177 cm
La vita privata di Cochi Ponzoni
Aurelio Ponzoni, meglio noto come Cochi Ponzoni, nasce a Milano l’11 Marzo 1941. Ultimogenito di Marco e Adele, ha due sorelle. È il nipote del tenore Arturo Cattaneo.
All’Istituto Tecnico Cattaneo conosce Renato Pozzetto e dopo il diploma passa un periodo a Londra. Da ragazzo è irrequieto e nottambulo. Tira tardi nei locali di Milano, tra cui l’Oca d’oro e il Jamaica, dove entra in contatto con personalità di spicco della cultura italiana: Dino Buzzati, Luciano Bianciardi, Piero Manzoni.
Si appassiona al jazz e segue i concerti degli artisti Chet Baker, Jerry Mulligan e Oscar Peterson, oltre che le esibizioni di colui che sarà il talent scout del duo comico Cochi & Renato: Enzo Jannacci. Nel 1987 si candida, non eletto, con il Partito Radicale. Dopo molti anni a Roma, Cochi Ponzoni vive stabilmente a Milano dal 2014.
Le misure di Cochi Ponzoni
Minuto e rotondo, Cochi Ponzoni (alto circa 177 cm) è il piccoletto del duo Cochi & Renato, con il viso illuminato dai grandi occhi blu.
Gli amori di Cochi Ponzoni
Cochi Ponzoni si è sposato tre volte ed è padre di quattro figlie: Eleonora, Federica, Benedetta e Vera. È inoltre nonno di due maschi e due femmine.
La carriera di Cochi Ponzoni
La carriera e la popolarità di Cochi Ponzoni sono legate soprattutto agli anni del sodalizio con Renato Pozzetto. Il duo Cochi & Renato nasce nel 1962 ed esordisce nel 1965 al Cab 64 di Milano.
Quella della gavetta nei locali milanesi è una fase molto felice e fertile che Cochi ricorda così:
Al Derby, nel tempio del cabaret, eravamo di moda. C’era la fila per venirci a vedere, tutte le sere, e tanti erano intellettuali: Luciano Bianciardi, Tinin e Velia Mantegazza, Umberto Eco, Dario Fo. Qualcuno collaborava con la televisione, ma la mossa giusta la fece Jannacci convincendo qualche dirigente.
Lontani dalla classica comicità di quegli anni, Cochi & Renato incarnano e mettono in scena un umorismo decisamente stravagante, surreale, anticonformista, quasi al limite del paradosso e della follia.
La notorietà televisiva arriva con i programmi televisivi Quelli della domenica (1968), Il poeta e il contadino (1973), Canzonissima 74 con la sigla E la vita l’è bela, cavallo di battaglia del duo. Altri brani di successo del loro repertorio: Canzone Intelligente, La gallina, Libe-Libe-Là, Nebbia in Val Padana.
Cochi Ponzoni e la carriera solista a Roma
Il duo di scioglie nel 1975 e Cochi Ponzoni si trasferisce da Milano a Roma per dedicarsi al teatro. Notato dal regista Alberto Lattuada, lavora in Cuore di cane (1976) con protagonista Max von Sydow. Negli anni Ottanta lavora in televisione ospite di Enzo Jannacci in Saltimbanchi si muore e nello sceneggiato I due prigionieri.
Successivamente partecipa al varietà comico Su la testa! (1992) condotto da Paolo Rossi e a Mai Dire Gol (1996). Nel 2000 la reunion con l’amico di sempre Renato Pozzetto. Del loro rapporto dice:
Eravamo amici fin da ragazzini, tutto si basava su quello e faceva superare tutto. Almeno fino a un certo punto. Renato era lombardo dentro, comicità popolare e importante, decisiva. Io avevo vissuto in Inghilterra, mi piacevano i Monty Python, impazzivo per Peter Sellers, trasferivo quei modelli nella coppia e ci integravamo.
I due lavorano insieme in tv nella fiction Nebbia in Val padana, nei programmi Stiamo lavorando per noi e Zelig, a teatro nello spettacolo Nuotando con le lacrime agli occhi e in La liquidazione, al cinema in Un amore su misura.
Nel 2010 partecipa con un cammeo al film di Aldo, Giovanni e Giacomo La banda dei Babbi Natale con la regia di Paolo Genovese.