Chiara Simeone
- Nome d'arte: Francesco Pezzulli
- Data di nascita: 15 maggio 1973 (martedì)
- Età: 50 anni
- Segno zodiacale: Toro
- Professione: Attore, Doppiatore
- Titolo di studio: Laurea in Scienze della comunicazione
- Luogo di nascita: Napoli
- Account social: Instagram Facebook
La vita privata
Francesco Pezzulli è nato a Napoli, il 15 maggio 1973. E’ un attore, doppiatore e direttore del doppiaggio; noto in particolar modo per essere la voce italiana di Leonardo DiCaprio. Dal 2011, è la voce ufficiale di Radio Deejay.
Nel 1998, ha conseguito la laurea in Scienze della comunicazione. Vive a Roma.
Suo fratello maggiore, Bepi Pezzulli, ha anch’egli un passato da attore: ha preso parte al film “Bianco, Rosso e Verdone“, nel ruolo di Anton Giulio, figlio del protagonista Furio. Indirettamente, fu grazie al fratello che Francesco Pezzulli fu notato ed ingaggiato fin da bambino: mentre accompagnava il fratello Bepi ad un audizione, fu scelto per doppiare in una serie tv. Successivamente si è dedicato allo studio della recitazione ed ha intrapreso la carriera teatrale per due anni, prima di scegliere definitivamente di specializzarsi nel doppiaggio.
Gli amori
Francesco Pezzulli è sposato ed ha un figlio, Sebastiano, anch’egli doppiatore.
La carriera
Francesco Pezzulli ha doppiato Leonardo DiCaprio dal 1997, nel film “Titanic”, ad oggi. Per la sua interpretazione ha vinto nel 2004 e nel 2013 il premio “Leggio d’oro“.
Nel 1983 ha recitato nel film di Pier Francesco Pingitore, intitolato “Sfrattato cerca casa equo canone“. Per la tv, ha preso parte alla serie “Anna, Ciro e… compagnia” nel 1985; successivamente ha recitato in “Una donna per amico” e “Amanti e segreti 2“.
Tra i numerosi attori a cui ha prestato la voce spiccano grandi nomi del cinema, tra cui Hayden Christensen (nella saga di “Star Wars“), Aaron Paul, Skylar Astin, Michael Pitt, Jared leto, Tobey Maguire, Matt Damon e molti altri.
Francesco Pezzulli vanta anche alcune esperienze teatrali: “Le nozze di Figaro”, di W.A. Mozart, nel ruolo di Cherubino; “La bottega del caffè”, di Fassbinder, nel ruolo di Eugenio; “Il giardino dei ciliegi”, di Checov, nel ruolo di Trofimov; “Gl’innamorati”, di C. Goldoni, regia di Pino Quartullo, nel ruolo di Fulgenzio.
