- Nome d'arte: Fred Buscaglione
- Data di nascita: 23 novembre 1921 (mercoledì)
- Data di morte: 3 febbraio 1960
- Età: 102 anni
- Segno zodiacale: Sagittario
- Professione: Cantante
- Luogo di nascita: Torino
- Luogo di morte: Roma
La vita privata
Fred Buscaglione era un cantautore nato a Torino il 23 novembre 1921, sotto il segno del Sagittario, con il nome di Ferdinando Buscaglione e morto a Roma il 03 febbraio 1960. Aveva origini di Graglia (Biella). Il papà era un pittore edile, mentre la mamma una portinaria e, per hobby, insegnante di pianoforte.
La morte di Fred Buscaglione
Il 03 febbraio 1960, dopo una serata in un locale di via Margutta a Roma, Fred Buscaglione stava tornando verso l’hotel dove viveva dopo la separazione con sua moglie quando, all’improvviso, la sua macchina è finita contro un camion. Subito soccorso, è stato messo sopra un autobus per portarlo in ospedale, ma non c’è stato nulla da fare. È morto a 38 anni. I funerali si sono tenuti presso la Chiesa di Santa Giulia a Torino ed è stato sepolto al Cimitero Monumentale del capoluogo piemontese.
Gli amori di Fred
Conosciuto come playboy, Fred Buscaglione ha avuto un unico grande amore nella sua vita. Si tratta di Fatima Ben Embarek, acrobata e contorsionista magrebina conosciuta come Fatima Robin’s e che il cantante ha incontrato a Lugano. Dopo una lunga corte, si sono sposati nel 1953 con una fuga romantica poiché il padre della ragazza non era d’accordo. Un rapporto di alti e bassi, caratterizzato dalla gelosia e che è terminato nel 1959. Nel 1960 i due si stavano riavvicinando, ma purtroppo la morte dell’artista non permise loro di darsi una seconda possibilità.
La carriera di Buscaglione
Fred Buscaglione eredita la passione per la musica dalla mamma già in tenera età tanto che, a soli undici anni, viene ammesso al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino. Dopo tre anni, però, è costretto ad abbandonare gli studi per alcuni problemi economici della sua famiglia. Per mantenersi ed aiutare i genitori, fa il fattorino e l’apprendista odontotecnico. Nonostante questo, non abbandona la passione per la musica che lo porta ad esibirsi in alcuni locali notturni di Torino e gli permette di mostrare al pubblico il suo essere ecclettico poiché artista che, non solo cantava, ma suonava dal pianoforte al violino passando per il contrabbasso e la tromba. Durante la seconda guerra mondiale viene arruolato in Sardegna dove allieta le truppe organizzando alcuni spettacoli.
Tornato a Torino fonda gli Asternovas con cui si esibisce in giro per l’Italia e l’Europa. Nascono brani come Eri piccola così e Che bambola, ma nessuna casa discografica è disposta ad aiutarlo fino a quando riesce a convincere la Cetra a dargli una possibilità. Arriva il vero successo negli anni Cinquanta con canzoni che, ancora oggi, sono un must della musica italiana. Non solo, Buscaglione è anche attore e lo troviamo in film come Poveri milionari (1959), I ladri (1959), Noi siamo due evasi (1959), La duchessa di Santa Lucia (1959), Noi duri (1960) e Tu che ne dici? (1960) per citarne alcuni. Dopo la separazione dalla moglie, incide canzoni lontane dal suo stile come Guarda che luna, Non partir ed Al chiar di luna porto sfortuna. La sua morte arriva in modo improvviso e lascia sgomento nel suo pubblico. Nel 2009 nasce il Premio Buscaglione ed il Festival Sotto il cielo di Fred.