- Nome d'arte: Marco Berry
- Data di nascita: 12 aprile 1963 (venerdì)
- Età: 61 anni
- Segno zodiacale: Ariete
- Professione: Conduttore Televisivo, Illusionista
- Luogo di nascita: Torino
- Peso: 70 kg
- Account social: Instagram Facebook Twitter
- Sito Web: http://www.marcoberry.it/
La vita privata di Marco Berry
Marco Berry, il cui vero nome è Marco Marchisio, è nato il 12 aprile del 1963 a Torino, crescendo a Pino Torinese e dividendosi tra Torino e Milano una volta raggiunta la notorietà. Marco è un conduttore televisivo, illusionista ed escapologo, ossia si rifà all’arte di liberarsi dalle costrizioni fisiche come corde e catene.
Inoltre, è appassionato di nuoto, subacquea, speedriding, paracadutismo e golf.
Le misure di Marco Berry
Marco pesa 70 chili.
Tatuaggi e significati
L’illusionista non ha tatuaggi visibili sul corpo.
Gli amori di Marco Berry
Berry ha due figlie. La prima, Ludovica, avuta dalla prima moglie, e la seconda, Carlotta, nata dall’attuale compagna.
La carriera di Marco Berry
La carriera di Marco inizia a 8 anni, quando compare nel programma Sim Sala Bin, dove scopre la sua passione per la magia. Inizia quindi a studiare e a 11 anni mette in scena i suoi primi spettacoli, anche se l’incontro che gli cambia la vita è quello con Harry Houdini, il padre dell’escapologia.
Successivamente si è fatto strada in tv. Partecipa a Bim Bum Bam, La sai l’ultima, Domenica a casa nostra e collabora a sceneggiatura e preparazione degli sketch di Scherzi a parte. La popolarità, però, arriva nel 1997, quando lancia Le Iene, di cui lui è uno degli inviati. Inoltre, prende parte a Danger -portando l’escapologia sul piccolo schermo- Invisibili, Vivo per Miracolo, Cash Taxi, Uno su Tutti, Invincibili, Mistero, Celebrity Games, Lucignolo, Inarrestabili, Hello Goodbye e BauBoys.
Nel 2019 partecipa all’ottava edizione di Pechino Express in coppia con la figlia Ludovica. Insieme formano la coppia “padre e figlia”.
Berry ha una Onlus, Marco Berry Magic for Children, che si occupa di aiutare i bambini in difficoltà nelle zone più povere del mondo, collabora con la Fondazione Mago Sales ed è ambasciatore di una squadra di basket con ragazzi in carrozzina.