- Nome d'arte: Pierangelo Bertoli
- Data di nascita: 5 novembre 1942 (giovedì)
- Data di morte: 7 ottobre 2002
- Età: 82 anni
- Segno zodiacale: Scorpione
- Professione: Cantautore
- Titolo di studio: Diploma
- Luogo di nascita: Sassuolo
- Account social: Facebook
- Sito Web: http://www.bertolifansclub.org/
La vita privata di Pierangelo Bertoli
Pierangelo Bertoli era un cantautore nato a Sassuolo (Modena) il 05 novembre 1942, sotto il segno dello Scorpione. Cresciuto in una famiglia operaia, di umili origini, con un fratello maggiore.
Era sposato con Bruna ed avevano tre figli: Emiliano (1979), Alberto (1980) e Petra (1986).
La malattia di Pierangelo Bertoli
A 10 mesi, Pierangelo Bertoli viene colpito da una poliomelite in forma molto grave che gli fece perdere la funzionalità degli arti inferiori e lo costrinse a muoversi sulla sedia a rotelle. Tutto questo, però, non fu mai visto dal cantautore come un ostacolo, al contrario gli permise di godersi fino in fondo ogni momento della sua vita.
La morte di Pierangelo Bertoli
Pierangelo Bertoli muore il 07 ottobre 2002 al Policlinico di Modena in seguito ad un tumore ai polmoni ed una complicazione cardiaca. Da settembre 2002, si trovava in cura presso il Policlinico, dove è stata allestita la camera ardente. Non c’è stato nessun funerale, per volere del cantautore, e la salma è stata cremata. Le sue ceneri oggi riposano nella tomba di famiglia nel cimitero di Sassuolo.
Gli amori di Pierangelo
Pierangelo Bertoli era sposato con Bruna che l’ha sempre sostenuto e guidato, dandogli la forza per andare avanti soprattutto nei momenti meno facili. Un grande amore, celebrato dalla canzone A Bruna, uscita nel 1983. La coppia aveva tre figli: Emiliano, nato nel 1979, Alberto, nato il 24 settembre 1980 e Petra, nata nel 1986.
La carriera di Bertoli
L’amore per la musica da parte di Pierangelo Bertoli nasce grazie al fratello che era solito fare le prove con il suo gruppo nella cantina di casa, agli inizi degli anni ’60. Bertoli inizia ad interessarsi ed, a 25 anni, prende in prestito una chitarra ed inizia a studiare da autodidatta scrivendo canzoni e componendo le basi.
Si esibisce nelle feste di paese ed entra a far parte dell’Unione Comunisti Italiani. Nel 1974 esce il primo album Rosso colore dell’amore con brani come Per dirti t’amo o Marcia d’amore che lo fanno conoscere in Italia e non solo, con un tour che lo porta anche in Germania e Svizzera. Nel 1976 firma il contratto con la CGD e pubblica l’album Eppure soffia con cui inizia a farsi conoscere. Molto legato alla sua terra, spesso canta in dialetto modenese. Nel 1979 tocca ad A muso duro, canzone che gli porta grande successo seguito dal duetto con Fiorella Mannoia sulle note di Pescatore.
Nel 1991 partecipa al Festival di Sanremo con i Tazenda e la canzone Spunta la luna dal monte. Torna sul palco dell’Ariston l’anno seguente con Italia d’oro e si aggiudica il quarto posto. Nel 1997 omaggia la Juventus con il brano Juvecentus per il centenario. L’ultimo album, 301 guerre fa, esce poco prima della sua scomparsa. Nel 2013 nasce il Premio Pierangelo Bertoli che si tiene ogni anno con lo scopo di premiare i cantautori in grado di arrivare nel cuore della gente.