Fabio Mastella
- Data di nascita: 3 maggio 1951 (giovedì)
- Età: 73 anni
- Segno zodiacale: Toro
- Luogo di nascita: Borgo Santa Lucia
- Altezza: 177 cm
- Peso: 71 kg
La vita privata di Massimo Ranieri
Massimo Ranieri, nome d’arte di Giovanni Calone, è nato il 3 maggio 1951 a Borgo Santa Lucia, più precisamente nel rione Pallonetto, la zona popolare del più elegante quartiere napoletano di San Ferdinando. Gianni, come lo chiamavano i familiari, è il quinto figlio di una numerosa famiglia di otto bambini.
Cresciuto in un ambiente frugale e molto povero, Massimo Ranieri fin da subito si adatta a fare i lavori più diversi pur di guadagnare qualche spicciolo. Incomincia facendo il garzone presso un panettiere, continua come fattorino, ragazzo di bottega, commesso, barista e ovunque ci la possibilità di guadagnare qualcosa onestamente.
Pur avendo avuto diverse storie importanti nella sua vita, Massimo Ranieri non si è mai sposato, ma ha una figlia di nome Cristiana, riconosciuta molti anni dopo la sua nascita.
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Le misure di Massimo Ranieri
Massimo Ranieri è alto 1,77 metri e pesa 71 kg.
Tatuaggi e significati di Massimo Ranieri
Massimo Ranieri non ha nessun tatuaggio.
Gli amori di Massimo Ranieri
Tre sono le storie fondamentali nella vita di Massimo Ranieri, note nonostante il cantante abbia cercato di mantenere il più stretto riserbo sulla sua vita privata. La prima è la relazione con la cantante Franca Sebastiani, dalla cui unione nel 1970 nasce la figlia Cristiana. Massimo Ranieri, appena diciannovenne, non riconosce subito la bambina e allontana dalla sua vita Franca e sua figlia, che riconoscerà solo molti anni dopo, nel 1997.
Nel 1984 inizia una lunga relazione con l’attrice Barbara Nascimbene, che durerà fino al 1991: i due non si separano serenamente, e la Nascimbene non esita a definire Ranieri “un uomo pieno di ansie”.
Nel 2002 conosce infine Leyla Martinucci, che Ranieri definisce la donna della sua vita. Nonostante il grande trasporto, forse complici i 35 anni di differenza tra i due, la storia d’amore con Leyla si conclude nel 2010.
Non si conoscono nuove storie d’amore di Ranieri.
La carriera di Massimo Ranieri
Massimo Ranieri inizia a cantare da giovanissimo, quando veniva costretto a intrattenere i turisti e gira di bar in bar per pochi spiccioli. Tutto cambia nel 1964, quando Gianni Arretano, discografico che vede le possibilità della voce di Ranieri, gli propone un contratto da 200 mila lire e un viaggio a New York. A soli 15 anni, Massimo viene scritturato dalla GDC, complice l’intervento del pianista Enrico Polito.
È una carriera che esplode rapida e travolgente: dalle esibizioni a Canzonissima al Cantagiro, fino al primo Festival di Sanremo a cui partecipa a 17 anni con il brano “Rose Rosse”. Era il 1968, e in un anno scala la classifica, diventando uno dei dischi più venduti d’Italia.
Negli anni ’70 inizia la sua carriera di attore, che gli ha fruttato numerosi riconoscimenti. Nel 1988 vince per la prima volta il Festival di Sanremo con l’iconico brano “Perdere l’Amore”, mentre la sua carriera di attore, televisivo e teatrale, non può essere più fiorente. Ancora oggi Massimo Ranieri, oltre ad esibirsi con i suoi più grandi successi, prosegue la carriera di attore e regista con diversi progetti in Rai. Una delle ultime interpretazioni risale al 2016: interpreta Pier Paolo Pasolini, complice l’impressionante somiglianza fisica con l’intellettuale, nel film “La Macchinazione” diretto da David Grieco. Nel 2022 lo vediamo anche in “Mancino naturale, si Salvatore Allocca, e ne “L’uomo che disegnò Dio” di Franco Nero.
Ranieri ha anche dato voce, come doppiatore, a Quasimodo de Il gobbo di Notre Dame e Il gobbo di Notre Dame II.
Il famoso cantante ha varie esperienze di conduzione televisiva. Tra le più note troviamo il varietà musicale Sogno e son desto, nel 2014 e 2016, Qui e adesso nel 2020 e Stanotte a Napoli nel 2021. Lo vediamo anche nella giuria di Sarà Sanremo nel 2016.
Nel 2023 sarà alla conduzione di un nuovo programma, accompagnato nella conduzione dalla bella Rocío Muñoz Morales.
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