- Nome d'arte: Daniele De Rossi
- Data di nascita: 24 luglio 1983 (domenica)
- Età: 41 anni
- Segno zodiacale: Leone
- Professione: Calciatore
- Titolo di studio: Diploma
- Luogo di nascita: Roma
- Altezza: 186 cm
- Peso: 81 kg
- Account social: Instagram Facebook
La vita privata di Daniele De Rossi
Daniele De Rossi è un calciatore nato a Roma il 24 luglio 1983, sotto il segno del Leone. E’ cresciuto ad Ostia, ma l’infanzia l’ha passata a Livorno con il papà Alberto. Dal 2015 è sposato con Sarah Felberbaum ed hanno due figli: Olivia Rose (2014) e Noah (2016). Ha una figlia, Gaia (2005), avuta dall’ex moglie Tamara Pisnoli.
Le misure
Daniele De Rossi è alto 1.86 metri e pesa circa 81 kg.
Gli amori di Daniele
Dal 2006 al 2009, Daniele De Rossi è stato sposato con Tamara Pisnoli che l’ha reso papà di Gaia, nata il 16 luglio 2005. Il 26 dicembre 2015 alle Maldive, dopo quattro anni di fidanzamento, il calciatore si è sposato con l’attrice Sarah Felberbaum da cui ha avuto Olivia Rose, nata il 14 febbraio 2014 e Noah, nato il 03 settembre 2016. Sarah, per amore di Daniele, ha rinunciato alla sua carriera all’estero e lo definisce un ragazzo intelligente e spiritoso. Sono molto affiatati e passano tutto il tempo libero insieme con i loro bambini.
La carriera di De Rossi
Il futuro di Daniele De Rossi era già segnato in quanto figlio di Alberto, calciatore delle giovanili della Roma e poi allenatore della Primavera. Daniele inizia fin da subito a tirare calci al pallone innamorandosi di questo sport, visto da lui come una passione. Nel 2001 entra a far parte della Roma club dove, ancora oggi, milita.
E’ secondo, alle spalle di Francesco Totti, come calciatore con il maggior numero di presenze in giallorosso. Sempre pronto a dare tutto per la squadra e a sacrificarsi, è un punto fermo della formazione. Così come lo è anche nella Nazionale Italiana, con cui ha vinto il Mondiale nel 2006.
A Luglio 2019 Daniele si trasferisce al Boca Juniors rinunciando ai milioni di Cina e Medio Oriente ma inseguendo un sogno , una passione che fin da bambino lo ha accompagnato,preferendo una squadra piena di magia e storia e poter giocare a La Bombonera il mitico stadio di Buenos Aires.
Il finale più bello.