- Nome d'arte: Frank Sinatra
- Soprannome: The Voice
- Data di nascita: 12 dicembre 1915 (domenica)
- Data di morte: 14 maggio 1998
- Età: 108 anni
- Segno zodiacale: Sagittario
- Professione: Cantante
- Titolo di studio: Demarest High School
- Luogo di nascita: Hoboken
- Luogo di morte: Los Angeles
- Altezza: 171 cm
- Peso: 60 kg
Infanzia e adolescenza di Frank Sinatra
Francis Albert Sinatra nasce al numero 415 di Monroe Street, a Hoboken, nel New Jersey il 12 dicembre 1915. Il padre, Anthony Martin, è un ex pugile e capo dei vigili del fuoco, mentre la madre Natalina gestisce un piccolo negozio.
Le loro origini italiane portano la famiglia a trasferirsi in un quartiere vicino a Little Italy quando Frank ha circa 15 anni. Il giovane Sinatra si fa espellere dal Liceo A. J Demarest perché pare interessato più alla musica che allo studio. Ciò scatena l’ira del padre, il quale pressa Frank affinché si dia da fare per cercare un lavoro vero, mentre la madre supporta il figlio nella decisione di provare a fare il cantante.
Il modello di Frank è Bing Crosby, il suo sogno è arrivare al cinema e guadagnare grazie al canto. Così cerca di dare sfogo alla sua passione trascurando il lavoro di operaio, fino a quando è costretto ad andare via di casa per un litigio con il padre. Dovendosi mantenere, decide di sfruttare ciò che ha: la sua voce. Inizia il suo lavoro di “saloon singer” e nel 1935 vince il suo primo premio come giovane talento emergente.
Gli amori di Frank Sinatra
Frank Sinatra ha avuto diversi flirt nella sua vita e ben 4 mogli. Negli anni in cui canta nei saloon conosce Nancy Barbato, che diventa sua moglie nel 1939. Da questo primo matrimonio nasce Nancy (con cui canterà in diverse trasmissioni televisive), Frank (vittima di un sequestro e rilasciato dopo due giorni nel ‘63) e Tina.
Ma questo matrimonio dura poco più di dieci anni. Frank si innamora di Ava Gardner e i due decidono di sposarsi appena dopo il divorzio con Nancy. Questo secondo matrimonio ha vita breve, ma non più breve del terzo, quello con l’attrice Mia Farrow dalla quale divorzia nel 1968, dopo soli due anni. Pare che tra i due non si spenga mai la scintilla, al punto che continuano a vedersi anche quando lei, molti anni dopo, è la moglie del regista Woody Allen. Il matrimonio più duraturo è proprio l’ultimo, quello con Barbara Blakely che gli resta accanto fino al giorno della sua morte, il 14 maggio 1998.
Il successo di Frank Sinatra
Verso la fine degli anni Trenta Frank raggiunge già il successo del suo idolo Crosby. Iniziando come unico intrattenitore del Rustic Cabin, locale in voga di New York, finisce per collaborare con Tommy Dorsey, grande trombonista e direttore d’orchestra, unione da cui nasce il singolo I’ll Never Smile Again che ottiene il primo posto per dodici settimane nelle classifiche americane.
Nei primi anni Quaranta Frank lascia l’orchestra di Dorsey e firma un contratto con la Columbia Records, fino a restare sulla cima della Billboard Hot 100 per anni.
Dopo alcuni anni di crisi, dovuta ad una temporanea rottura con il cinema, Frank Sinatra si rimette in piedi. Ormai acclamato come The Voice, è conosciuto in tutto il mondo e i suoi tour lo portano in giro per il Sudamerica e l’Europa.
Gli anni Cinquanta sono considerati gli anni d’oro della sua carriera: sforna canzoni come I get a kick out of you, My Funny Valentine, Fly me to the moon, I’ve got you under my skin. Poco dopo aver vinto il Grammy Award alla Carriera incide, tra il 1967 e il 1969, i singoli Strangers in the night e My Way. È una vera leggenda e i riconoscimenti e i party in suo onore lo dimostrano. La festa per i suoi quarant’anni di carriera, che si tiene a Las Vegas nel 1979, rimane nella storia: Cary Grant, Dionne Warwick, Glenn Ford, Tony Bennet, Paul Anka, Dean Martin e tanti altri personaggi famosi vi partecipano. L’anno dopo si esibisce in un concerto da record, circa 170 mila persone pagano per vederlo cantare a Rio de Janeiro, allo stadio Maracanã.
Frank Sinatra al cinema
Non è solo la voce della jazz-pop music. Sinatra è anche una stella del cinema. Basti pensare che Un giorno a New York (1949) è tra le commedie musicali più belle di tutti i tempi. Da qui all’eternità gli procura addirittura l’Oscar come migliore attore non protagonista ed è solo l’inizio di decine e decine di film a cui prende parte, come Bulli e pupe (1955), Alta società (1956), Pal Joey (1957) e Colpo grosso (1960). Le ultime pellicole di successo in cui recita Frank Sinatra, sono girate negli anni Ottanta.
La morte di Frank Sinatra
La causa della morte di Frank Sinatra è da attribuire al suo cuore. Dal 1996 al 1997 subisce tre infarti. Il 14 maggio 1998, dopo un ictus e altri problemi cardiovascolari, il suo cuore viene fermato da un ultimo infarto. L’Empire State Building si illumina di blu in ricordo dei suoi occhi, Las Vegas spegne le sue luci per la prima volta e il mondo piange la triste scomparsa di “The Voice”.