- Nome d'arte: Giovanni Veronesi
- Data di nascita: 31 agosto 1962 (venerdì)
- Età: 62 anni
- Segno zodiacale: Vergine
- Professione: Regista, Sceneggiatore
- Titolo di studio: Diploma
- Luogo di nascita: Prato
- Altezza: 175 cm
- Account social: Facebook Twitter
La vita privata di Giovanni Veronesi
Giovanni Veronesi è uno sceneggiatore e regista nato a Prato il 31 agosto 1962, sotto il segno della Vergine. La mamma, casalinga, ed il papà, ingegnere, erano bolognesi e li ha sempre definiti come due genitori speciali, su cui contare in ogni momento e che sono morti a distanza di sei mesi l’uno dall’altra. Ha un fratello maggiore, lo scrittore Sandro Veronesi (1959).
Dal 2003 è fidanzato con Valeria Solarino.
Le misure
Giovanni Veronesi è alto 1.75 metri.
Gli amori di Giovanni
Giovanni Veronesi è stato sposato e dal 2003 è fidanzato con Valeria Solarino, attrice di 16 anni più giovane. Si sono conosciuti sul set del film Che ne sarà di noi e lui la definisce come la donna più intelligente che conosca. Litigano pochissimo e, per il momento, non sognano il matrimonio e dei figli. Veronesi è molto legato ai cinque nipoti.
La carriera di Veronesi
Il papà sperava per lui un futuro nell’architettura, ma Giovanni Veronesi non ha mai avuto dubbi: voleva fare cinema a Roma. Si mette d’impegno, studia e realizza il suo sogno con molta gavetta. Fa parte del gruppo che porta in auge il cinema toscano. Il suo primo lavoro da sceneggiatore risale al 1985 con Tutta colpa del paradiso seguito da una stretta collaborazione con Leonardo Pieraccioni iniziata da I laureati e che continua con tutti gli altri film diretti da Pieraccioni.
Anche regista, debutta con Maramao (1987) e Per amore solo per amore (1993) con cui vince il David di Donatello. Il vero successo arriva nel 2003 con Che ne sarà di noi che vede protagonisti Silvio Muccino e Violante Placido. Confermato per Manuale d’amore e Manuale d’amore 2 – Capitoli successivi, ottiene un ottimo riscontro da parte del pubblico. Nel 2017 dirige Non è un paese per giovani, un film che mostra lo stato attuale dell’Italia e che decide di dirigere dopo che il nipote ha lasciato l’Italia per andare a studiare archeologia in Inghilterra, come la gran parte dei giovani italiani oggi.