- Nome d'arte: Leopoldo Mastelloni
- Data di nascita: 12 luglio 1945 (giovedì)
- Età: 79 anni
- Segno zodiacale: Cancro
- Luogo di nascita: Napoli
- Altezza: 170 cm
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La vita privata
Leopoldo Mastelloni nasce a Napoli, il 12 luglio 1945. E’ un noto attore e regista teatrale, nonché cantante napoletano.
Proviene da una nobile famiglia di giuristi. Il fratello è il noto giudice Carlo Mastelloni. Si diploma al liceo “Colletta”, ad Avellino. Collabora in diverse compagnie teatrali giovanili, fino al debutto nel 1965 al Teatro Esse. Dagli anni ’70 approda anche in tv, partecipando a diversi spettacoli di varietà, ma il suo amore principale resta sempre il teatro. L’attore ha “denunciato” più volte, nelle sue interviste, l’omofobia che regna sovrana nel mondo dello spettacolo, soprattutto in televisione:
“Gli omosessuali in tv vengono tollerati soltanto se diventano delle macchiette oppure ostentano il proprio essere gay in maniera comica”.
Dopo mezzo secolo di lavoro teatrale, l’attore lamenta di percepire una pensione di poco più di 600 euro al mese e confessa di aver pensato al suicidio.
Gli amori
L’attore è notoriamente omosessuale, ma non rivela particolari sulla propria vita sentimentale.
Le misure
Leopoldo Mastelloni è alto 170 cm.
La carriera
Debutta a teatro nel 1965 e da allora si esibisce principalmente nel repertorio drammatico. Recita nelle opere di Antonin Artaud, Jean Genet, Hugo von Hofmannsthal con la regia di Gennaro Vitiello.
Successivamente, notato da Antonello Falqui, viene inserito nel varietà “Bambole, non c’è una lira“, al fianco di Loredana Berté e Christian De Sica. Negli anni ’70 sperimenta anche il teatro di genere più “leggero” e il cabaret, con Teo Teocoli e Massimo Boldi. Nel 1975, partecipa allo spettacolo “Napoli, chi resta e chi parte” di Raffaele Viviani. Nel 1980, torna con Antonello Falqui al varietà “Studio ’80“.
Appare in alcuni film, tra cui “Inferno” di Dario Argento (1980), “Culo e Camicia” di Pasquale Festa Campanile (1981), “Per favore, occupati di Amelia”, di Flavio Mogherini (1982). Nel 1984, a causa di una bestemmia “volata” in tv nel corso di una puntata di Blitz, Mastelloni verrà allontanato dalla RAI. Negli anni ’90 torna a dedicarsi alla musica ed al teatro, portando De Filippo, Pirandello, Pasolini, Goldini ed altri illustri nomi.
Nel 2000, incide l’album “Quando ero un neomelodico“, contenente 14 cover di brani del repertorio napoletano. Nel 2006, ha partecipato al reality show “La fattoria” ed infine torna al teatro. La sua ultima rappresentazione è nel 2014, al teatro Sannazaro di Napoli, con lo spettacolo “Annella di Porta Capuana“.
Attualmente l’attore è in pensione. E’ intervenuto al programma “Sabato italiano“, nel 2018, rilasciando un’intervista nella quale accenna ai suoi problemi economici e riafferma i propri diritti di cittadino italiano: ovvero, ricevere un contributo da parte dello Stato che sia proporzionale al lavoro svolto.