Chiara Simeone
- Nome d'arte: Mauro Vestri
- Data di nascita: 25 febbraio 1938 (venerdì)
- Data di morte: 30 agosto 2015
- Età: 86 anni
- Segno zodiacale: Pesci
- Professione: Attore
- Luogo di nascita: Genova
- Luogo di morte: Roma
La vita privata
Mauro Vestri è nato a Genova, il 25 febbraio 1938. Durante gli anni dell’università, collabora con la compagnia teatrale Baistrocchi. Successivamente lavora come funzionario di una ditta di trasporti. Negli anni ’70 si trasferisce a Roma ed inizia a lavorare come attore caratterista. Appare in diversi film di successo, tra cui “Amici miei“, di Mario Monicelli e “Il secondo tragico Fantozzi“, di Luciano Salce.
Dopo il ritiro dalle scene, si dedica alla musica jazz come giuria di contest e presentatore di eventi. L’attore viene ritrovato morto, nel suo appartamento a Roma, una settimana dopo suo decesso, il 30 agosto 2015. Aveva 77 anni. La procura ha aperto un’inchiesta ed indaga per istigazione al suicidio.
Gli amori
L’attore Mauro Vestri era separato dalla moglie, la quale risiede a New York.
La carriera
Esordisce al cinema nel 1971, con il film “Il provinciale“, ma il suo ruolo più celebre è nel film “Il secondo tragico Fantozzi“: qui interpreta il famoso professor Guidobaldo Maria Riccardelli, fanatico cultore del cinema muto, a cui Fantozzi dedica la celebre battuta sul film “La corazzata Potëmkin“…
Mauro Vestri ha recitato unicamente al cinema, in oltre 30 film, tra i quali ricordiamo le più celebri: “Anno uno“, di Roberto Rossellini (1974); “Amici miei“, di Mario Monicelli (1975); “Il padrone e l’operaio“, di Steno (1975) e “Il male oscuro” di Mario Monicelli (1990).
L’attore ha partecipato anche ad alcuni film di genere poliziesco, tra cui “Milano, calibro 9“, di Fernando Di Leo (1972), ed altri più che altro parodistici, come “La mafia mi fa un baffo“, di Riccardo Garrone.
L’ultimo film in cui appare è “Fantozzi 2000 – La clonazione“, di Domenico Saverni.
