Ron biografia
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La vita privata di Ron

Rosalino Cellamare, è questo il vero nome di Ron, nasce a Dorno, in provincia di Pavia, il 13 agosto 1953, da genitori di origini pugliesi. Cresce a Garlasco, anch’esso un comune in provincia di Pavia. Il padre è un commerciante di olio d’oliva. Ha due fratelli: uno dei due è un pianista e collabora spesso con il cantautore.

Si avvicina al mondo della musica fin da giovanissimo, partecipando a diversi concorsi musicali e soprattutto al Festival di Sanremo già a diciassette anni. È stato un grande amico di Lucio Dalla, a cui deve la scelta del nome d’arte e l’aiuto nella stesura delle prime canzoni, ma anche dell’esperienza cinematografica, che lo hanno lanciato come artista.

Lo storico concerto “Banana Republic” insieme a Dalla e De Gregori

È il 1979 e si tratta del primo concerto di due cantautori italiani negli stadi e vede la collaborazione tra Lucio Dalla e Francesco De Gregori, che chiamano Ron a curare gli arrangiamenti dello spettacolo. Per il giovane artista è un vero e proprio trampolino di lancio, che lo aiuta ad emergere nel mondo della musica. Dobbiamo ricordare che questa serie di concerti hanno riempito interi stadi, da tempo vuoti a seguito di vari incidenti avvenuti negli anni precedenti che avevano scoraggiato le persone a partecipare anche e soprattutto ad eventi internazionali.

La vita privata di Ron

Da sempre molto riservato riguardo alla sua vita privata, di Ron si sa solo che non è mai stato sposato e che non ha figli. Per anni si sono fatte strada molte insinuazioni che lo volevano vicino a Lucio Dalla, omosessuale dichiarato.

La carriera di Ron

La carriera di Ron inizia con la partecipazione al Festival di Sanremo nel 1970 con la canzone Pa’ diglielo a ma’, cantata in duetto con Nada. Negli anni successivi conosce Lucio Dalla, che lo aiuta a lanciare la propria carriera, prima tramite la scelta del nome d’arte e poi coinvolgendolo negli storici concerti del 1979; lo aiuta, inoltre, a lanciare una carriera cinematografica. Ron, infatti, tra il 1975 e il 1979 recita in diversi film, tra cui Lezioni private (1975) e L’Agnese va a morire (1976). Nel 1972 Mario Monicelli inserisce la canzone La storia di Maddalena nel suo film La Mortadella.

Negli anni ottanta consolida il suo successo grazie ad alcuni album di successo, tra cui Guarda chi si vede, che contiene il brano Anima, con cui ha vinto il Festival di Sanremo 1982. Ancora una volta una sua canzone viene inserita in un film di Mario Monicelli: si tratta del singolo Joe Temerario, che diverrà anche la sigla del programma televisivo Domenica In. Nel film – che si intitola Speriamo che sia femmina – Ron partecipa anche in breve cameo.

Gli anni novanta segnano la storia di Ron, che produce canzoni ancora oggi molto famose, tra cui Non abbiamo bisogno di parole e Vorrei incontrarti tra cent’anni, brano vincitore del Festival di Sanremo 1996. Ron in questo periodo sperimenta anche l’attività di autore: scrive la canzone Attenti al lupo per Lucio Dalla, ad esempio, anch’essa destinata a diventare famosissima.

Negli anni duemila continua la sua carriera musica con varie collaborazioni con artisti italiani. Nel 2017 partecipa nuovamente al Festival di Sanremo, con il brano L’ottava meraviglia del mondo. Anche nel 2018 vi partecipa con il brano Almeno pensaci, un inedito di Lucio Dalla.

Written by Rossana Briga

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