- Data di nascita: 17 agosto 1958 (domenica)
- Età: 66 anni
- Segno zodiacale: Leone
- Professione: lavoratore agricolo, politico
- Titolo di studio: licenza media
- Luogo di nascita: Ceglie Messapica (Brindisi)
- Altezza: 160 cm
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Vita privata di Teresa Bellanova
Il Ministro Teresa Bellanova nasce in Puglia, a Ceglie Messapica (Brindisi) il 17 agosto 1958. Figlia di braccianti agricoli, consegue la licenza media e poi va subito a lavorare la terra con i familiari. A 15 anni è già iscritta al Sindacato CGIL della sua città e da allora si è occupata dei diritti dei lavoratori della terra e specialmente delle donne.
Sposata con Abdellah El Motassime, un interprete conosciuto durante un convengo sindacalista tra Italia e Marocco, ha un figlio di 28 anni, Alessandro.
Misure di Teresa Bellanova
Di media statura, circa 1,60 m, la signora Teresa Bellanova ha una corporatura robusta che tuttavia non soppianta l’eleganza dei movimenti e del portamento. La sua struttura corporea testimonia un passato da lavoratrice certamente intenso e non facile.
Le polemiche sul titolo di studio
All’indomani della sua elezione a Ministro delle Politiche Agricole con il governo Conte Bis, Teresa Bellanova viene attaccata dalle opposizioni in merito al suo percorso scolastico. Da più parti si dice che sia inconcepibile un ministro della Repubblica con solo la licenza media.
Tuttavia i suoi difensori, così come lei stessa, hanno rispedito le polemiche al mittente. In effetti solo per mancanza di possibilità economiche gli studi non sono stati portati a livelli più alti. Inoltre, per le competenze maturate nella vita da bracciante l’esperienza acquisita è forse più valida di una laurea per reggere questo tipo di ministero.
Carriera
Lavoratrice agricola fin dall’età di 14 anni, la sua spigliatezza le apre le porte della CGIL quando ha soltanto 15 anni. Da allora, Teresa Bellanova si impone sopratutto nel dialogo e nella costruzione di rapporti diretti con i lavoratori, non solo della terra.
A 20 anni è coordinatrice regionale di Federbraccianti Puglia, quindi diventa segretaria della Federazione Lavoratori AgroIndustriali, e poi della Federazione Italiana Tessili con la quale svolge il delicato ruolo di coordinatore delle politiche per il Mezzogiorno.
Candidatasi nel 2005 con il Partito Democratico, inizia la sua avventura parlamentare tra alti e bassi. Nel 2017 deve rispondere di alcune accuse mosse contro di lei da Almaviva, legata ad un documento che prevedeva un migliaio di licenziamenti. La Corte di Appello ha azzerato la pratica legale contro la signora Bellanova per mancanza di adeguate motivazioni. La decisione rimane in attesa del responso della Cassazione.
Nel settembre 2019, alla caduta del Governo Lega-Cinquestelle, il premier Conte nomina Teresa Bellanova Ministro delle Politiche Agricole e Forestali nell’ambito del nuovo direttivo Partito Democratico-Cinquestelle.