- Nome d'arte: Vincenzo Tanassi
- Data di nascita: 28 settembre 1970 (lunedì)
- Età: 54 anni
- Segno zodiacale: Bilancia
- Professione: Attore
- Luogo di nascita: Roma
- Altezza: 190 cm
La vita privata
Vincenzo Tanassi è nato a Roma, il 28 settembre 1970. E’ un attore italiano, conosciuto principalmente per aver interpretato il ruolo del Secco nella serie “Romanzo Criminale” dal 2008.
Il giovane attore ha studiato recitazione presso l’Actor’s Center di Roma, dal 2003 al 2005, dopodiché ha proseguito la sua formazione nel 2006 frequentando il workshop condotto da Ivana Chubbuck.
Fa il suo debutto da attore nel cortometraggio “Ulna e Ragno” nel 1997, fino ad imporsi pian piano sul grande schermo, lavorando con noti registi italiani e stranieri.
Gli amori
Non ci sono dichiarazioni da parte dell’attore circa la propria vita sentimentale.
Le misure
Vincenzo Tanassi è alto 190 cm ed ha una corporatura robusta.
La carriera
Vincenzo Tanassi ha recitato in diverse serie tv, tra le quali citiamo: “Casa famiglia“, “Distretto di polizia“, “La Squadra“, “R.I.S. – Delitti imperfetti“, “Don Matteo 10” e “I Medici“. Al cinema, Vincenzo Tanassi ha debuttato come comparsa nel film di Martin Scorsese, “Gangs of New York”. Il primo ruolo da co-protagonista è ottenuto nel film “Ultime Notizie: Sogno di una Mezza Notte D’Estate“, nel 2014, diretto da Alessandro Maresca. Lo stesso anno ha collaborato con Antonio Morabito per la realizzazione del film “Il venditore di medicine“. Nel film “Cos’è un Manrico” ha partecipato interpretando se stesso, nel 2016.
Nel 2018 è tornato al cinema con un film di Antonio Morabito, intitolato “Rimetti a noi i nostri debiti“. Inoltre ha preso parte al controverso film dedicato al caso dell’omicidio di Stefano Cucchi, intitolato “Sulla mia pelle“, diretto da Alessio Cremonini. Tra gli altri film recenti, ricordiamo: “Inferno” (2016), diretto da Ron Howard e “Ride” (2018) di Jacopo Rondanelli.
L’attore vanta anche alcune collaborazioni in ambito teatrale. Tra gli spettacoli a cui ha preso parte, ci sono i classici “Il racconto d’inverno” di Shakespeare, “Quei figuri di tanti anni fa” di Eduardo De Filippo e “Party Time” di Harold Pinter.