- Nome d'arte: Miguel Bosè
- Data di nascita: 3 aprile 1956 (martedì)
- Età: 68 anni
- Segno zodiacale: Ariete
- Professione: Attore, Cantante
- Luogo di nascita: Panamà
- Altezza: 186 cm
- Peso: 80 kg
- Account social: Instagram Facebook Twitter
- Sito Web: http://miguelbose.com/
La vita privata di Miguel Bosè
Il cantante, attore ed ex ballerino spagnolo naturalizzato italiano Luis Miguel González Dominguin, meglio conosciuto come Miguel Bosè, nasce a Panama il 3 Aprile 1956.
Figlio dell’attrice italiana Lucia Bosè e del torero spagnolo Luis Miguel Dominguin, ha due sorelle: Lucia e Paola.
Miguel Bosè cresce in un ambiente benestante, attorniato da personaggi illustri: il regista Luchino Visconti, suo padrino, il pittore Pablo Picasso che a 4 anni lo porta a lezione di danza e lo scrittore Ernest Hemingway, solo per fare qualche esempio.
Da ragazzino, contro il volere del padre, inizia a studiare balletto.
Miguel Bosè ha ricevuto un’educazione molto rigida sin da piccolo perché era l’unico figlio maschio di un torero dal carattere duro e intransigente.
Nel 2017 perde l’amata nipote Bimba Bosè, figlia della sorella Lucia, uccisa da un tumore al seno.
Vive a Madrid con i suoi quattro figli.
Le misure di Miguel Bosè
Miguel Bosè è alto 186 cm e pesa circa 80 kg. Nel 2010, il cantante dichiara di aver perso 23 chili grazie a una rigida dieta ayurvedica.
I tatuaggi di Miguel Bosè
Sulla copertina del disco Papito (2007), Miguel Bosè mostra il suo petto interamente coperto di tatuaggi. Sulla pancia spicca il titolo dell’album, attorniato dai volti degli artisti con cui interpreta alcuni brani contenuti nell’album: Ricky Martin, Shakira, Juanes, Mina, Laura Pausini, Michel Stipe dei R.E.M, Paulina Rubio e Julieta Venegas.
Gli amori di Miguel Bosè
Uno dei primi flirt noti di Miguel Bosè è quello con Barbara D’Urso, che lo ricorda così:
Il più bello di tutti i miei ex. Una persona straordinaria, dolcissima, uno di quei ragazzi che ti porta i fiori.
Anche Amanda Lear, al tempo musa di Salvador Dalì, parla di una liason con l’aitante Miguel Bosè.
Miguel non si è mai sposato ed è padre di quattro figli: i gemelli Diego e Tadeo (2011) e Ivo e Telmo (2013), tutti avuti tramite gravidanza surrogata.
Sul suo essere un padre single e gay dice:
Quando ho sentito il desiderio di diventare padre, avevo già superato i 50 anni e quindi l’adozione mi era già preclusa in tutto il mondo. È stato il mio amico Ricky Martin, padrino di Tadeo, a suggerirmi una madre “in affitto”. Mi sono deciso a parlare della mia famiglia diversa perché vorrei che tutti i gay o le lesbiche avessero la possibilità che ho avuto io, che per ora sono solo per chi ha ingenti mezzi economici.
Dal 2012 si diffondono voci di una storia tra Miguel Bosè e Tiziano Ferro, ma il cantante italiano smentisce categoricamente.
La carriera di Miguel Bosè
Come attore lavora fin dai primi anni Settanta, tra gli altri con Duccio Tessari e Dario Argento.
Con il cognome d’arte della madre, il giovane Miguel esordisce come cantante in Spagna alla metà degli anni Settanta pubblicando due album. In Italia arriva al successo con il singolo Super Superman (1979).
Seguono Olympic Games (1980), scritto con Toto Cutugno, e l’inno generazionale Bravi ragazzi (1982) con cui trionfa in ben due edizioni del Festivalbar.
Nel 1983 esce l’album Milano-Madrid, la cui copertina è disegnata da Andy Warhol, che contiene il singolo Non siamo soli.
Segue la consacrazione di personaggio pop con la conduzione del Festival di Sanremo (1988) accanto a Gabriella Carlucci.
Negli anni Novanta lavora al cinema con Pedro Almodovar in Tacchi a spillo (1991) esibendosi come drag-queen in una versione di Un ano de amor e torna al successo discografico con Se tu non torni (1995).
È conduttore del talent show Operazione Trionfo (2002).
Nel 2007 incide Papito per celebrare il trentennale della sua carriera e coinvolge nei duetti Ricky Martin, Laura Pausini, Mina, Shakira.
Segue Papitwo che annovera collaborazione con Jovanotti e Tiziano Ferro.
Nel 2012-2013 è nel cast di Amici di Maria De Filippi come direttore artistico della squadra blu.