- Nome d'arte: Al Pacino
- Data di nascita: 25 aprile 1940 (giovedì)
- Età: 84 anni
- Segno zodiacale: Toro
- Professione: Attore, Regista
- Luogo di nascita: New York - USA
- Altezza: 165 cm
- Peso: 67 kg
La vita privata di Al Pacino
Alfredo James Pacino nasce a New York, nel quartiere di East Harlem, il 25 Aprile del 1940.
Entrambi i genitori, Salvatore Pacino, agente assicurativo e ristoratore, e Rose Gelardi, casalinga, erano figli di immigrati siciliani. I nonni paterni erano originari di San Fratello in provincia di Messina, i nonni materni erano originari di Corleone in provincia di Palermo.
Il padre abbandona la famiglia quando Al è ancora un neonato lasciandola in gravi ristrettezze economiche.
Al viene cresciuto dai nonni nel difficile e problematico quartiere del South Bronx. L’attore vive un’infanzia e un’adolescenza caratterizzate da solitudine, emarginazione, strada, risse ed esperienze con alcool e marijuana.
Frequenta con scarso profitto la scuola. Viene più volte bocciato e all’età di diciassette anni decide di interrompere definitivamente. Trovandosi in disaccordo con la madre, Al Pacino se ne va di casa.
Una carriera costruita con tenacia
Per mantenersi Al Pacino lavora come facchino, operaio e lustrascarpe. Nonostante le difficoltà non rinuncia alla sua passione per il cinema, si iscrive a numerose scuole di recitazione e partecipa a vari spettacoli della Living Theatre, la compagnia di teatro sperimentale fondata nel 1947 a New York dall’attrice americana Judith Malina.
Al Pacino, nel 1966, viene ammesso al prestigioso laboratorio statunitense di arte drammatica Actors Studio del quale diventerà direttore artistico, nel 1982, e co-presidente fino al 2018.
Il debutto
Nel 1969 Al Pacino debutta a Broadway e esordisce sul grande schermo con il film, Me, Natalie. Il primo ruolo da protagonista arriva nel 1971 in Panico a Needle Park di Jerry Schatzberg, in cui interpreta uno spacciatore di droga eroinomane. Viene notato da Francis Ford Coppola che nel 1972 lo scrittura per la parte di Michael Corleone nel film Il Padrino. Nonostante le sue origini siciliane l’attore si sentiva impreparato e inadatto ad affrontare il personaggio. Saranno le insistenze del regista a farlo accettare. La pellicola è un successo planetario e Al Pacino mostra al mondo intero la sua recitazione profonda, intensa, nervosa che lo renderà uno degli attori più famosi e influenti dei nostri tempi.
Nel 1973 vince l’Oscar come miglior attore non protagonista, ma non si presenterà alla cerimonia ritenendo che il suo ruolo nel film fosse decisivo quanto quello di Marlon Brando, vincitore invece dell’Oscar come miglior attore protagonista.
Seguiranno Il Padrino – Parte II (1974) e Il Padrino – Parte III (1990).
Sempre alla ricerca di ruoli controversi e affascinanti
Diretto da Sidney Lumet, nel 1973, Al Pacino interpreta l’onesto poliziotto italo-americano, Frank Serpico, nel film Serpico e, nel 1975, il rapitore di banche Sonny Wortzik, in Quel pomeriggio di un giorno da cani.
È del 1983 la magistrale interpretazione del narcotrafficante Tony Montana nella pellicola Scarface, scritta da Oliver Stone e diretta da Brian De Palma.
Gli anni novanta si aprono con Paura d’amare nel quale recita a fianco di Michelle Pfeiffer.
Nel 1993 Al pacino conquista l’Oscar come attore protagonista per l’interpretazione del Tenente Colonnello Frank Slade nel film Scent of a Woman – Profumo di donna (1992), remake dell’omonimo film di Dino Risi del 1974, interpretato da Vittorio Gassman.
Seguiranno le pellicole Carlito’s Way, Heat – La sfida, in cui recita a fianco di Robert De Niro e Val Kilmer e Donnie Brasco in cui è affiancato da Johnny Depp.
Del 1997 è nel film L’avvocato del diavolo, diretto Taylor Hackford. Al Pacino interpreta il ruolo di Satana. Nel cast anche Johnny Depp e Charlize Theron.
Nel 2004, insieme a Jeremy Irons e Joseph Fiennes recita nella trasposizione cinematografica dell’opera teatrale di William Shakespeare, Il mercante di Venezia, vestendo i panni di Shylock.
Un uomo che si è fatto da sé
Al Pacino ha sempre protetto la sua vita privata cercando di non lasciar trapelare troppo della sua persona. Ha cercato di concentrare l’attenzione sui personaggi che interpretava più che su di sé.
Al Pacino non è mai stato sposato. Ha tre figli: Julie Marie nata, nel 1989, da una relazione con l’insegnante di recitazione Jan Tarrant e i gemelli Olivia e Anton nati, nel 2001, dalla relazione con l’attrice Beverly D’Angelo. Nel 2003 Al Pacino vince la battaglia legale contro la compagna e ottiene l’affidamento dei gemelli.
Pacino ha avuto una relazione con l’attrice Diane Keaton che, in una intervista, ha dichiarato: “è stato uno dei più grandi amori della mia vita”.
Dal 2011 ha una storia con l’attrice argentina Lucila Solà, di trentanove anni più giovane di lui. Con lei, nel 2017, è volato in Messico per festeggiare i suoi settantasette anni.
Penso che Al Pacino sia uno dei mostri sacri del cinema mondiale mi piacerebbe vedere un suo film nuovo ma non penso che ci stia lavorando so che sa a memoria tutto Shakespeare…..grande Al per me è il top insieme a De niro