Jim Carrey biografia
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Jim Carrey

La vita privata di Jim Carrey

James Eugene Redmond “Jim” Carrey, in arte Jim Carrey, è nato a Newmarket in Canada il 17 Gennaio 1962. È un comico, attore e produttore, naturalizzato statunitense, figlio di Percy (1927-1994), contabile e musicista, e di Kathleen Oram Carrey, casalinga (1927-1991). Jim è il minore di quattro fratelli, John, Patricia e Rita. La famiglia ha origini francesi.

I genitori, per motivi di lavoro, si trasferiscono a Toronto dove Jim frequenta l’Agincourt Collegiate Institute. Gli insegnanti si rendono subito conto del talento comico di Jim tanto che gli consentono, finite le lezioni ufficiali, di esibirsi nei suoi numeri di cabaret.

Jim lascia la scuola all’età di sedici anni per dedicarsi alla carriera di comico e imitatore nei club. Nel 1979 si trasferisce a Los Angeles e, notato dal comico Rodney Dangerfield, comincia a esibirsi al The Comedy Store.

Stringe amicizia con l’attore Damon Wayans grazie al quale nel 1990 riesce ad ottenere un ruolo nello show della Fox intitolato In Living Color.

L’anno dell’affermazione definitiva in campo internazionale per Carrey è il 1994 quando interpreta il protagonista dei film Ace Ventura – L’acchiappanimali, diretto da Tom Shadyac, Scemo & più scemo, diretto da Peter Farrelly, con Jeff Daniels e The Mask – Da zero a mito, di Chuck Russell, con Cameron Diaz.

Gli amori di Jim Carrey

Jim Carrey è stato sposato due volte, la prima nel 1987 con l’attrice Melissa Womer, dalla quale ha avuto una figlia, Jane Erin Carrey. La coppia divorzia nel 1996. In questo stesso anno l’attore sposa Lauren Holly, la sua collega in Scemo & più Scemo, ma il matrimonio finisce nel 1997.

Successivamente ha amato altre due attrici: Renee Zellweger e Jenny McCarthy.

Dal 2019 l’attore è legato a Ginger Gonzaga, conosciuta sul set della serie comedy Kidding.

Il legame con Cathriona White

Jim Carrey, nel 2012, si lega a Cathriona White, giovane estetista e truccatrice di origini irlandesi. Nel 2013 si dividono, ma tornano insieme nel 2015, pochi giorni prima che Cathriona muoia di overdose, il 28 Settembre. Si scoprirà in seguito che mentre frequentava Carrey la White si era sposata con Mark Burton.

Il marito e la mamma di Cathriona, Brigid Sweetman, nel 2016, hanno intrapreso un’azione legale contro la star accusandola di aver procurato alla giovane i farmaci che le furono fatali e di averla infettata con malattie sessualmente trasmissibili che l’avrebbero condotta al suicidio.

Nel 2018 Jim Carrey, che si è sempre dichiarato innocente e devastato dalla tragica fine di Cathriona, è stato completamente scagionato da ogni accusa e non dovrà affrontare il processo per la morte della giovane donna. Pare, infatti, che i test medici, comprovanti il contagio di Cathriona, siano stati falsati.

La depressione cronica di Jim Carrey

Sembra impossibile ma anche le star di Hollywood pagate centinaia di migliaia di dollari per far ridere il pubblico soffrono di disturbi emotivi.

Per anni si è curato per la depressione cronica, la subdola malattia del secolo, ha dichiarato Carrey, finché ha deciso di cambiare vita, di non preoccuparsi più della sua carriera e dell’opinione degli altri.

I gusti e le opinioni della gente cambiano e bisogna adeguarsi. Se la ignori, la depressione resta cronica ma, non è più tanto spaventosa. Per calmarsi nei momenti di crisi pratica la meditazione trascendentale.

La carriera di Jim Carrey

Una volta raggiunto il successo Jim Carrey ha cercato di consolidarlo con interpretazioni che non hanno che confermato il suo straordinario talento artistico come quella di Edward Nigma – l’Enigmista in Batman Forever (1995), film diretto da Joel Schumacher. Nel cast anche Val Kilmer, Tommy Lee Jones e Nicole Kidman.

Dopo anni dalla fine delle riprese del film, Jim Carrey ha rivelato che fra lui e Tommy Lee Jones non correva buon sangue. Sembra che l’attore detestava il modo di fare comicità e le smorfie che avevano fatto di Jim Carrey una star. “Ti odio. Non mi piaci… non sopporto la tua buffoneria”.

È del 1997 il film Bugiardo bugiardo, diretto da Tom Shadyac.

Dal cinema demenziale al cinema impegnato

Il Golden Globe come migliore attore arriva nel 1998 con l’interpretazione di Truman Burbank nel film The Truman Show, di Peter Weir. Truman, adottato da un network televisivo e, ripreso fin dalla nascita, non sa di essere l’attore protagonista di un reality show. La pellicola segna il cambio di rotta nella carriera dell’attore che inizia ad interpretare ruoli impegnati. Rimane nella storia del cinema la frase pronunciata da Truman per trent’anni, ogni giorno della sua vita: “Buongiorno… e casomai non vi rivedessi, buon pomeriggio, buonasera e buonanotte!”. 

Con il ruolo di Andy Kaufman, l’istrionico attore comico a cui si è sempre ispirato, in Man on the Moon (1999), diretto da Miloš Forman, Jim Carrey conquista il secondo Golden Globe. 

Una settimana da Dio (2003), diretto da Tom Shadyac, con gli attori Morgan Freeman e Jennifer Aniston incasserà negli Usa 242 milioni di dollari.

Del 2004 è la volta di Se mi lasci ti cancello di Michel Gondry, nel quale Jim recita con Kate Winslet. Il film, dalla originale sceneggiatura è stato un successo di pubblico e di critica tanto da essere considerato una delle pellicole migliori e più belle del Ventunesimo secolo.

Tra i film più recenti di Carrey si ricordano: The Bad Batch (2016), per la regia di Ana Lily Amirpour con Keanu Reeves eTrue Crimes di Alexandros Avranas (2016).

Jim Carrey e Andy Kaufman: behind the scenes

Nel 2017 è stato presentato al Festival del cinema di Venezia il documentario intitolato Jim & Andy: The Great Beyond – Una menzione molto speciale e contrattualmente obbligata di Tony Clifton, prodotto da Spike Jonze e diretto da Chris Smith.

Il film, commovente e coinvolgente, si basa su un videodiario commissionato da Jim Carrey ai tempi di Man on the Moon. Il materiale, rimasto per anni nel cassetto di Carrey, documenta la complessa, totale e problematica identificazione dell’attore con Andy Kaufman e tutti i suoi personaggi.

L’Omaggio a Jim Carrey

Per quanto Jim Carrey abbia ampiamente dimostrato che le sue capacità interpretative vanno oltre le esilaranti smorfie e le cadute all’indietro non si può non riconoscere che queste sono parte integranti del suo brand comico. L’attore Shawn Kohne ha reso omaggio a Jim con un video in cui ha raccolto le scene in cui l’attore si sfracella a terra, un centinaio di volte, almeno.

Written by Fab

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