Leonardo Pieraccioni biografia
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Leonardo Pieraccioni

La vita privata di Leonardo Pieraccioni

Il comico Leonardo Pieraccioni è un toscano doc, nato a Firenze il 17 Febbraio 1965, figlio unico di Osvaldo e Carla.

Il giovanissimo Leonardo ai suoi tempi non gradiva molto la scuola, preferendo organizzare serate goliardiche nelle piazze dei paesi con gli amici fraterni Carlo Conti e Giorgio Panariello, anch’essi toscanissimi, un tantino insofferenti alle regole e nati per fare spettacolo.

Comunque, Leonardo due anni di scuola per perito aziendale li fece prima di comprendere che il talento, unito ad una sana gavetta sui palcoscenici delle piazze di paese e dei piccoli teatri di provincia, faccia a faccia con il pubblico che si diverte, serve quanto le austere lezioni accademiche per riuscire nel mondo dello spettacolo.

E Pieraccioni il successo l’ha raggiunto, insieme ad incassi da record con i suoi film da regista. I laureati (1995), film girato con Massimo Ceccherini, Gianmarco Tognazzi, Rocco Papaleo, Maria Grazia Cucinotta, tanto per fare un esempio, costò due 2 miliardi di lire ai produttori Vittorio Cecchi Gori e Rita Rusić. Ne incassò quindici.

Pensare che a scoprire il talento di Leonardo fu l’amico d’infanzia Carlo Conti, del tutto casualmente, nel 1981. Racconta il presentatore de L’eredità:

D’inverno facevo il dj in discoteca, d’estate in piazza conducevo “Un ciak per un artista domani”. Il concorrente prima di Pieraccioni era andato male. Allora chiesi al mio amico: “Hai un minuto per farci ridere?”

I film più importanti

I film di Leonardo Pieraccioni hanno segnato un’epoca, hanno uno stile inconfondibile e rischiano seriamente di diventare cult. A vent’anni dall’uscita di Fuochi d’artificio (1997) lo si è capito bene che, all’epoca, non ce n’era per nessuno. Il regista si giocava la partita sul filo del rasoio solo con mostri sacri come Roberto Benigni e con l’altrettanto simpatico, sebbene meno fortunato, Francesco Nuti.

Il grande Mario Monicelli premiò con un cameo il secondo film di Pieraccioni, Il ciclone (1996).

Seguirono altre pellicole importanti come: Il pesce innamorato (1999), Il principe e il pirata (2001), Il paradiso all’improvviso (2003) con l’insuperabile Anna Maria Barbera, in arte Sconsolata, nella parte di Nina, Ti amo in tutte le lingue del mondo (2006), Io & Marilyn (2009), Finalmente la felicità (2011), Un fantastico via vai (2013), Il professor Cenerentolo (2015).

Le misure di Leonardo Pieraccioni

Leonardo Pieraccioni è alto 176 cm e pesa 73 kg. Ha un fisico all’altezza di ogni situazione. Ma, attenzione, signori conduttori televisivi! Il profilo migliore dell’attore è quello sinistro: il suo viso, ripreso da quest’angolazione, appare più magro e asciutto. Nei vostri talk show dunque evitate di far sedere Leonardo dalla parte sbagliata, altrimenti il divo s’indispettisce ed esce quel lato “birbantello” del suo carattere toscano, da “bucaiolo”, come lui stesso lo definisce.

Ve la farà pagare con tanti di quei dispetti che neanche potete immaginare! Statene certi!

La malattia di Leonardo Pieraccioni è la pigrizia

Il comico toscano ha più volte parlato della sua pigrizia cronica, scherzandoci su, ma neanche troppo. In effetti la critica ha più volte lamentato il fatto che mentre gli altri registi sfornano un film all’anno, le pellicole di Pieraccioni escono una ogni due anni. A chi gli chiede cosa faccia l’anno successivo l’uscita di un suo film, Pieraccioni risponde candidamente che non fa proprio “Niente”. E che non si annoia. L’ha imparata dal suo papà quest’arte, sostiene.

Io sono eccezionalmente pigro, faccio un film ogni due anni, anzi, quest’anno ho saltato con la scusa del tour teatrale… Qualsiasi cosa mi abbiano proposto in questi 20 anni – anche meritevole di essere presa in considerazione – la mia totale indolenza non mi fa uscire di casa. Quando lavoravo come magazziniere il mio obiettivo era smettere di lavorare in magazzino, per cui tutto quello che è venuto dopo è grasso che cola. Non ho mai voluto esagerare, non ho mai neanche letto le critiche… me le faccio leggere da Ceccherini.

Conoscendo la sua impareggiabile intelligenza artistica, immaginiamo che nei momenti di relax, Leonardo sperimenti ogni aspetto “risibile” della realtà per captare suggerimenti, emozioni nascoste, intuizioni da mettere nel cassetto dei ricordi per essere tirate fuori, all’occorrenza. Insomma la pigrizia di Pieraccioni è sinonimo di creatività.

Da non dimenticare, inoltre, che l’attore suona la chitarra, dipinge quadri che espone poi nelle sue pellicole, va in bicicletta, gioca con la su’ gatta, aspirante al ruolo del piccolo Simba nel remake de Il Re Leone, e si fa prendere in giro dalla sua splendida bimba, Martina.

Infine, Leonardo è tifoso della Fiorentina e del cantautore Francesco Guccini di cui ascolta i capolavori mentre spolvera i mobili per trovare la concentrazione quando scrive le sceneggiature dei film. Questo è fare niente? Benvenuta pigrizia!

Tatuaggi e significati

Pare che Leonardo Pieraccioni non abbia, ancora, tattoo. Ma lui è un po’ bischero, lo sappiamo.

Gli amori di Leonardo Piraccioni

L’attore toscano ha avuto una grande storia d’amore con l’ex GF, Laura Torrisi, che lo folgorò con una fotografia mentre stava preparando il film Una moglie bellissima (2007). Con il suo scenografo raccoglieva modelli per gli abiti di scena della futura protagonista e gli capitò tra le mani l’immagine conturbante di Laura, il seno coperto soltanto da una cintura. Perché non prendiamo questa bellezza per fare la moglie bellissima? Si dissero. Detto e fatto. Una telefonata e l’eroina del film venne presto trovata. Così cominciò anche la love story di Leonardo Pieraccioni e Laura Torrisi.

Nel 2010 è nata Martina. Nel 2014, con un comunicato congiunto la coppia ha annunciato la fine del rapporto sentimentale.

“In merito alle ultime notizie che ci riguardano vogliamo fare dei chiarimenti. La storia tra noi è finita da tempo, come molti di voi avevano intuito. Il motivo per cui non ci siamo mai pronunciati sull’argomento, di comune accordo, è dato dal fatto che il processo per metabolizzare una separazione richiede tempo e non è cosa facile. Le nostre vite sentimentali si sono divise, ma è rimasta immutata la stima e la fiducia reciproca di una vita genitoriale insieme che ci auguriamo con tutto il cuore continui ad essere felice come adesso. E questa è la cosa che più ci interessa. Laura e Leonardo”.

Dopo la separazione Leonardo Pieraccioni ha vissuto da single in assoluta castità:

“Tre anni senza dare un bacio a una donna. Senza ricevere un sms da una donna”.

In seguito è stato fotografato in compagnia di Irene Balestra, mentre si scambiavano gesti d’affetto. Separati entrambi e genitori di due bambine, i fan hanno subito pensato ai fiori d’arancio. Invece la relazione è stata smentita dagli interessati.

Dal 2018 Leonardo è fidanzato con Teresa Magni, una parrucchiera di Firenze di 21 anni più giovane. Come Pieraccioni, anche l’hair stylist ha una figlia nata da una precedente relazione.

La carriera di Leonardo Pieraccioni

Prima di diventare regista cinematografico Leonardo Pieraccioni ha lavorato in teatro ed in televisione.

Su Teleregione Toscana condusse nel 1986 Succo d’Arancia, affiancato dagli amici di sempre Carlo Conti e Giorgio Panariello. Fu sulla syndication nazionale Cinquestelle nel 1989 con Vernice fresca.

Debuttò in Rai 2 nel 1988 con la trasmissione Il piacere dell’estate, e su Italia 1 con DeeJay Television (1989-1990).

In teatro presentò Leonardo Pieraccioni Show nel 1990. La prima esperienza cinematografica come attore fu con il film di Alessandro Benvenuti del 1991 in cui interpreta se stesso accanto ad Alida Valli, Massimo Ghini, Athina Cenci, Pina Cei.

Prese parte a Fantastico 12 (1991-1992) con Raffaella CarràJohnny Dorelli. Presentò su Rai 1 con Brigitta Boccoli il programma di balli latino americani Vamos a bailar (1993).

Gli anni dal 2016 al 2018

Considerando che l’ultimo film di Leonardo Pieraccioni è uscito nel 2015 e la ormai canonica programmazione biennale delle opere in uscita, cosa starà facendo ora, nel 2018, il comico toscano residente in quel di Firenze?

Cresciuto a pane e cinema, il Cinema Universale di Firenze per l’appunto, uno dei primi aperti nel dopoguerra dove si poteva sognare tanto e bene a costi modici, Leonardo Pieraccioni sta ancora facendo cinema.

Lunedì 11 Giugno 2018 a Prato sono iniziate le riprese del nuovo film scritto da Pieraccioni per Medusa Film intitolato Se son rose. Dovrebbe uscire in sala il 29 Novembre 2018. Svelata anche la sorpresa: Martina recita co’ il su’ babbo.

Written by Fab

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