Mia Martini biografia
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Mia Martini

La vita privata di Mia Martini

Domenica Berté, detta Mimì, ma meglio conosciuta come Mia Martini, è una delle voci più amate dal pubblico italiano ed internazionale.Nasce a Bagnara Calabra, un piccolo paese in provincia di Reggio Calabria, il 20 settembre 1947. È la seconda di quattro figlie, tra le quali la famosa cantante Loredana Berté, minore di tre anni e con la quale ha in comune la data del compleanno.
Il padre, Giuseppe Radames Berté, e la madre Maria Salvina Dato, sono entrambi insegnanti. Il loro amore travagliato rende la convivenza familiare sempre più conflittuale e difficile per le sorelle Berté.

Con la sorella Loredana, ha sempre avuto un forte legame di complicità ed affetto, nonostante i numerosi conflitti e le divergenze caratteriali. Nel 1993 presentano insieme la canzone “Stiamo come stiamo” al Festival di Sanremo, aggiudicandosi un immeritato 14° posto in classifica.

Le maldicenze

La sua carriera è caratterizzata da alcuni anni di silenzio e di distacco dalla scena musicale, nel corso dei quali si è sottoposta a ben due interventi alle corde vocali. A questa complicanza, si aggiungono voci infamanti circa l’idea che Mia Martini portasse “sfortuna”; accuse che gravano sulla reputazione della cantante, a tal punto da indurla (come dichiarato da lei stessa) a momenti di depressione e al desiderio di porre fine definitivamente alla sua carriera artistica.

Gli amori di Mia Martini

Figura rilevante nella sua vita artistica e personale è il noto cantautore Ivano Fossati, con il quale la cantante ha vissuto una relazione sentimentale tormentata, che l’ha segnata profondamente. Scrive per lei diverse canzoni di successo, tra cui “La costruzione di un amore”, contenuta nell’album “Danza”, del 1978.

La morte improvvisa

Mia Martini viene ritrovata priva di vita nella sua ultima abitazione, a Cardano al Campo (Varese) il 14 maggio 1995, ben due giorni dopo la sua prematura scomparsa. Le cause della morte saranno in seguito attribuite ad un arresto cardiaco.

La carriera musicale di Mia Martini

Mimì intraprende la carriera musicale giovanissima, nel 1962, grazie alla sua dote vocale innata ed alla perseveranza della madre, che la conduce a Milano; qui conosce il discografico Carlo Alberto Rossi. Mimì Berté compare nel mondo della musica inizialmente come “ragazza ye-ye”, interprete di un genere “twist” in voga in quel periodo.

sulle dolci colline del viso,fammi almeno un sorriso♥

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Il successo vero e proprio arriva negli anni ’70, grazie al fortunato incontro con Alberigo Crocetta, fondatore del rinomato locale “Piper”, che ha ospitato importati nomi della musica italiana.
“Oltre la collina”, inciso nel 1971, stavolta con lo pseudonimo di Mia Martini, è il suo primo album di successo. Nel 1972, vince il “Festivalbar”, interpretando la canzone “Piccolo uomo”, scritta da Bruno Lauzi.Artista di fama internazionale, è chiamata a condividere il palco dell’Olympia di Parigi col noto cantante francese Charles Aznavour. Il successo giunge fino in Giappone, dove nel 1977, Mia Martini risulta vincitrice al “Festival mondiale della canzone popolare”, a Tokyo.

Vanta un paio di presenze al Festival di Sanremo: la prima nel 1982, presentando la canzone “E non finisce mica il cielo” (scritta da Ivano Fossati), e la seconda nel 1989, con l’indimenticabile “Almeno tu nell’universo” (di Bruno Lauzi e Maurizio Fabrizio).

Written by Chiara Simeone

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