Scialpi biografia
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Scialpi

La vita privata di Scialpi

Shalpy, nome d’arte di Giovanni Scialpi, conosciuto dal grande pubblico come Scialpi, nasce a Parma il 14 Maggio 1962. Figlio unico, il padre Francesco è un agente di polizia di origini tarantine e la mamma una segretaria.

Fatta eccezione per Tiziano Ferro, il cui coming out risale al 2010, Scialpi è uno dei pochi personaggi della musica italiana ad aver parlato apertamente della propria omosessualità. Nell’autobiografia E’ così semplice. Il cuore non ha genere (Piemme, 2015) ricorda i palpiti dell’adolescenza, il primo bacio con il compagno di scuola Adamo, la consapevolezza di sé e la tenerezza della madre, che lo accoglie e lo accetta con pacata tranquillità.

Dopo la scomparsa del padre Scialpi si occupa della madre gravemente malata di Alzheimer: “E’ una grande sofferenza, un vuoto incolmabile: hai davanti a te tua madre e non puoi dirle niente. E’ una prova molto dura della vita”. 

Del suo chiacchierato lifting alle labbra ammette: “Avevo trent’anni e il complesso del labbro superiore poco carnoso. Andai da un chirurgo cane e per colpa del silicone mi è venuta una fibrosi”.

Gli amori di Scialpi

Dopo sei anni di convivenza nel 2015 sposa a New York il suo Manager Roberto Blasi. La loro unione assume valenza mediatica e politica quando i due, nel Settembre dello stesso anno, partecipano al reality show Pechino Express come Compagni mentre in Italia sta per entrare nel vivo il dibattito sul disegno di legge Cirinnà che porterà, nel febbraio successivo, all’approvazione della legge sulle unioni civili.

I due raccontano la loro storia anche al giornalista Riccardo Iacona in una puntata di Presa Diretta dedicata alle coppie omosessuali.

Nell’ottobre 2017 Scialpi confida al settimanale Chi la fine della relazione: “Ci siamo lasciati dopo una litigata cominciata in modo banale e finita malissimo. Posso dire che ero innamorato e che non conoscevo davvero Roberto. Siamo stati insieme e ora se n’è andato senza dirmi nulla. Dovrei andare in America per divorziare ma non ci vado: lui è sparito, non mi parla, si comporta un po’ da vile, spero che un giorno sia lui a innamorarsi, se ne è capace, e a quel punto dovrà venire a chiedermi il divorzio”.

La carriera di Scialpi

L’esordio di Giovanni Scialpi è fulminante: a soli ventuno anni vince la sezione Discoverde del Festivalbar con Rocking Rolling (1983)singolo anticipatore dell’album Es-tensioni che annovera la prestigiosa collaborazione di Mango.

Artista camaleontico e carismatico vince il Telegatto come rivelazione dell’anno. Cigarettes and coffee, scritta a soli quattordici anni, esce nel 1984. Anni dopo Mina ne farà una cover. Seguono altri singoli di grande successo come No East, No West (1986) e Pregherei (1988), con cui vince il Festivalbar in coppia con la cantante britannica Scarlett Von Wollenmann.

La tv lo corteggia e nel 1990 partecipa come co-conduttore a Ricomincio da due accanto a Raffaella Carrà e Sabrina Salerno, altra stella del pop italiano degli anni Ottanta. In questo decennio alterna l’attività musicale a quella teatrale, partecipando ad alcuni musical diretti da Patrick Rossi Gastaldi.

Gli anni Duemila

Gli anni Duemila si aprono con la pubblicazione di Si io Sì! Greatest Hits e con la conquista della finale a La Notte Vola. La trasmissione è dedicata ai successi degli anni Ottanta e condotta da Lorella Cuccarini. L’ultima puntata del programma va in onda l’11 Settembre 2001, data dei tragici attentati terroristici alle Torri Gemelle di New York.

Un nuovo picco di visibilità è con la partecipazione alla prima edizione di Music Farm (2004), reality show condotto da Amadeus che ospita in una beauty farm vecchie glorie e meteore della canzone. Scialpi abbandona il programma all’improvviso, lasciando un criptico messaggio di saluto ai suoi compagni di avventura, tra cui Loredana Bertè, Riccardo Fogli e Ivan Cattaneo.

Nel 2008 Scialpi è il protagonista del musical Rodolfo Valentino diretto da Enrico Maria Lamanna.

Del 2012 è Icon Man, singolo cantato in inglese con sonorità sinth-pop, pensato per il mercato internazionale e trainato da un video in cui l’artista sfoggia una chioma biondo platino.

Di questo periodo è il cambio di nome da Scialpi in Shalpy, per facilitare la pronuncia agli americani.

Nel 2015 partecipa con il compagno alla quarta edizione di Pechino Express.

14 album pubblicati dal 1983, Scialpi ha venduto oltre due milioni di copie e vanta quattro partecipazioni al Festivalbar e tre al Festival di Sanremo.

Written by Fab

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