- Nome d'arte: Ornella Muti
- Data di nascita: 9 marzo 1955 (mercoledì)
- Età: 69 anni
- Segno zodiacale: Pesci
- Professione: Attrice
- Titolo di studio: Diploma della Scuola Germanica di Roma
- Luogo di nascita: Roma
- Altezza: 168 cm
- Peso: 57 kg
- Account social: Instagram Facebook
La vita privata di Ornella Muti
Francesca Romana Rivelli nasce a Roma il 9 Marzo 1955 da padre napoletano, giornalista, e da madre germanico-estone, Ilse Renate Krause, scultrice. Comincia a lavorare giovanissima per il cinema con il nome d’arte di Ornella Muti.
Ha una sorella maggiore Claudia Rivelli, famosa, negli anni settanta, come interprete di fotoromanzi realizzati della casa editrice Lancio. Claudia Rivelli abbandonò il mondo dello spettacolo in seguito al secondo matrimonio con Paolo Leone, figlio dell’ex Presidente della Repubblica Italiana Giovanni Leone.
Le misure di Ornella Muti sono quelle di una sex bomb
Nel 1994 la rivista statunitense Class mette Ornella Muti fra le donne più belle del mondo, opinione a ragione condivisa da milioni di uomini e donne.
Volto incantevole, forme perfette, la sex bomb italiana è tra le attrici più richieste del cinema, lavora con i migliori registi e attori.
Cos’altro potrebbe desiderare la bella attrice? Una vita piena d’amore!
Gli amori di Ornella Muti
Naike Rivelli è la prima figlia di Ornella Muti avuta dal produttore spagnolo José Luis Bermúdez de Castro nel 1974. Ornella sposa nel 1975 l’attore Alessio Orano incontrato sul set del film La moglie più bella (1969) di Damiano Damiani. Il loro matrimonio si conclude nel 1981.
Dal 1988 al 1996 resta sposata con Federico Facchinetti da cui ha Carolina Facchinetti (1984) e Andrea Facchinetti (1987). I tre figli della Muti hanno scelto la medesima professione della madre.
Naike l’ha resa nonna di Akash Cetorelli (1996), Carolina di Alessandro (2012) e di Giulia (2016).
Dal 2008 l’attrice italiana è stata legata a Fabrice Kerhervé, imprenditore francese, padre di quattro figli che gira il mondo per lavoro. Si amano molto, ma non s’incontrano quasi mai, dirà Ornella parlando di Fabrice, di dieci anni più giovane, con il quale è pronta però a trasferirsi definitivamente in Russia per iniziare una nuova vita. La storia con Fabrice, però, finisce e Ornella Muti in una intervista rilascita al Corriere racconta: “Quando si rompe un vaso, devi raccogliere i cocci, pulire, stare attento che nessuno si faccia male e tutto questo non ti fa capire perché il vaso è caduto, cosa hai sbagliato”.
Nel 2017 Ornella, di nuovo single si stabilisce con la figlia Naike nella sua casa di Ovada in Piemonte. Dichiara di non volersi più innamorare e difende i diritti delle donne ad avere una vita libera e realizzata.
Ornella Muti e Celentano
Durante il matrimonio con Facchinetti Ornella Muti ha avuto una relazione extraconiugale con Adriano Celentano nata durante le riprese del film Innamorato pazzo. La storia tra i due ha suscitato molto scalpore sopratutto perchè anche Celentano era già sposato con Claudia Mori.
Anni dopo Ornella in una intervista rilasciata al Messeggero ha rivelato: “È tutto vero, ma Adriano non avrebbe dovuto raccontarlo senza avvertirmi” e “Adriano è stata l’unica infedeltà della mia vita”.
La carriera di Ornella Muti
Ornella Muti: non solo bella
La carriera di Ornella Muti è costellata di film di successo in cui l’attrice viene apprezzata più per la sua bellezza che per le doti interpretative. In verità il suo percorso artistico andrebbe rivalutato se non altro perché i film di cui è stata protagonista hanno trattato temi scottanti e sollevato accese polemiche, sottolineando le trasformazioni importanti della società contemporanea.
I mille volti di Ornella Muti
Ornella Muti esordisce a quattordici anni con un ruolo da protagonista in un film di un’attualità sconvolgente, La Moglie più bella (1969) di Damiano Damiani, un regista impegnato nel filone della cinematografia di denuncia politico-civile.
Ornella interpreta Franca Viola, la giovane diciassettenne siciliana di Alcamo, la prima donna in Italia che, nel 1965, osò rifiutare il matrimonio riparatore.
Fu Damiani a trovare all’esordiente giovane attrice il nome d’arte, traendo spunto dalle opere di Gabriele D’Annunzio. Ornella è, infatti, un personaggio della tragedia La figlia di Jorio (1903), mentre Elena Muti è il nome della protagonista del romanzo Il piacere (1889).
In Romanzo popolare (1974) di Mario Monicelli, Ornella interpreta Vincenzina. Ancora una volta un ruolo che segna le difficili tappe del riscatto femminile nella società italiana. Accanto a lei Ugo Tognazzi e Michele Placido.
In coppia con Tognazzi la Muti sarà Matilde Scrosati, una giovane e avvenente vedova ne La Stanza del vescovo (1977) e la giovane cameriera Renata Mazzetti in Primo amore (1978), entrambi film di Dino Risi.
Nel 1976 Ornella ottiene ruoli importanti nei film di Marco Ferreri. È Valeria ne L’ultima Donna (1976) con Gérard Depardieu e Cass in Storie di ordinaria follia (1981) con Ben Gazzara, film tratto dall’omonima opera dello scrittore Charles Bukowski.
A completare il carnet delle interpretazioni di Ornella saranno le parti dell’autostoppista e della hostess negli episodi Autostop e Senza parole de I nuovi mostri, un film collettivo firmato da Mario Monicelli, Dino Risi e Ettore Scola. La pellicola sarà candidata al premio Oscar nel 1979 come miglior film straniero.
Ornella Muti dagli anni ottanta al duemila: da principessa Aura ad Anna
Gli anni ottanta iniziano per Ornella Muti con il ruolo della Principessa Aura in Flash Gordon di Mike Hodges. Sarà poi Caterina Stockheinz, la moglie di un boss plurimiliardario, in Per amore e per denaro (1982) di James Toback e Angela Vicario nel film, tratto dal romanzo di Gabriel García Márquez, Cronaca di una morte annunciata per la regia di Francesco Rosi.
Nel 1984 è Malvina ne Il futuro è donna di Marco Ferreri. Poi si trasforma in Serafine ne Il viaggio di capitan Fracassa (1990) di Ettore Scola con Massimo Troisi e in Alice con Sergio Castellitto nel film di Carlo Verdone, Stasera a casa di Alice (1990).
Norma Valenti si chiama il personaggio interpretato da Ornella nell’ L’amante bilingue (1993) dello spagnolo Vicente Aranda, Bruna la protagonista di Panni Sporchi (1999) di Mario Monicelli, con Gigi Proietti e Mariangela Melato.
Ornella Muti è giunta solo a metà percorso della sua carriera, l’aspettano ancora tanti ruoli di donne da interpretare, diretta solo da donne poichè l’attrice ha dichiarato che di uomini registi non ne vuole più sapere. L’ultimo personaggio che ha interpretato è Anna, protagonista di Uomini & donne, amori & bugie (2003) diretto, infatti, da Eleonora Giorgi.